ASCOLTA RADIO LUNA ASCOLTA RADIO IMMAGINE ASCOLTA RADIO LATINA  

CODICE DELLA STRADA
Approvata la legge per l’inasprimento delle sanzioni

LATINA – E’ stata approvata in commissione Trasporti, poste e telecomunicazioni della Camera la proposta di legge per la modifica di alcune norme del Codice della Strada che prevede l’ inasprimento delle sanzioni, e pene notevolmente più severe per i comportamenti più gravi: “ancora troppo poco, occorre un intervento strutturale e una riforma rigida” Dichiara Simona Mulè Segretaria Provinicale dei Giovani UDC in occasione della giornata della sicurezza stradale che si ricorderà la prossima domenica 18 novembre.

MULE’ – “I dati Istat testimoniano che nello scorso anno si sono verificati in Italia 205.000 incidenti stradali con lesioni a persone e il numero delle vittime è stato pari a 3.800 senza contare l’elevato numero di vittime con danni permanenti. L’indice di mortalità è si in lieve diminuzione rispetto al valore registrato nel 2010, ma è opinione comune che i dati restino sempre troppo elevati.Inoltre il fenomeno dell’infortunistica stradale che ha ormai raggiunto alti livelli di pericolosità, non è più contrastabile con l’attuale quadro normativo che individua l’elemento psicologico della colpa anche nelle fattispecie legate alla violazione del Codice della Strada.In alcuni casi non si può parlare di “non volontarietà” perchè chi si mette alla guida in stato di ebbrezza o sotto sostanze stupefacenti sa benissimo che potrebbe causare gravi danni, addirittura morti. Allora va colmata questa lacuna normativa inaccettabile perché non risponde minimamente ai criteri di proporzionalità tra il bene in pericolo, la vita e l’integrità fisica, e l’elemento psicologico del colpevole. E’ per questo che diventa determinante incidere non soltanto sull’entità della pena e sulle misure che ne garantiscano l’immediata efficacia, ma soprattutto sul corretto inquadramento dell’approccio psicologico di chi, consapevole della pericolosità della propria condotta, ne accetta il rischio ignorando le inevitabili conseguenze. E’ dunque necessario istituire una nuova categoria di reato l’ “omicidio stradale” che preveda una pena “equa” per il danno provocato e “certa”, senza alcuna misura cautelare ma che in alcuni casi gravi, comporti l’arresto come nei casi di flagranza di reato. La Commissione Europea ha delineato linee guida basate su diversi principali obiettivi strategici: migliorare la sicurezza dei veicoli, e delle infrastrutture stradali, incrementare le tecnologie intelligenti, rafforzare l’istruzione e la formazione per gli utenti della strada, migliorare i controlli, fissare un obiettivo per la riduzione dei feriti in incidente stradale, prestare maggiore attenzione alla sicurezza dei motociclisti, noi allora, nonostante i passi avanti che si stanno facendo, vogliamo sollecitare tutte le istituzioni di competenza affinchè la proposta di legge sull’istituzione del reato di omicidio stradale possa divenire realtà nei tempi più brevi possibili e sulla programmazione di azioni che coinvolgano direttamente i giovani.Tali azioni rappresenterebbero non soloatti di “prevenzione” ma fungeranno da veri e propri deterrenti, atti che i giovani e i cittadini in genere si aspettano per ripristinare quella fiducia che col tempo si è andata persa nei confronti della politica e delle istituzioni.”

FIORI ROSSI – E proprio domenica davanti al Tribunale di Latina si svolgerà la protesta dei fiori rossi. Ogni anno in Italia sono 4mila le vittime della strada, e molte di più le persone che rimangono ferite anche gravemente. L’iniziativa consiste nel depositare un fiore rosso quale simbolo di una vita spezzata dalla stragi delle nostre strade. L’evento si celebra alle ore 10, nella giornata Onu dedicata alle vittime della strada.

1 Commento

1 Commento

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

In Alto