ASCOLTA RADIO LUNA ASCOLTA RADIO IMMAGINE ASCOLTA RADIO LATINA  

BONIFICA DELLA CENTRALE DI SABOTINO
Arriva l’ok della Commissione Europea

Decommissioning alla centrale di Sabotino

Decommissioning alla centrale di Sabotino

LATINA – È stato pubblicato sulla Gazzetta Ufficiale dell’Unione Europea il parere positivo della Commissione Europea, previsto dall’art. 37 del Trattato Euratom, sul piano di bonifica della centrale nucleare di Latina, che si aggiunge a quello espresso nel settembre scorso per la centrale di Caorso.  Nel 2011, per la prima fase della bonifica della centrale di Latina, era stato acquisito il Decreto di Compatibilità Ambientale VIA dal Ministero dell’Ambiente, del Territorio e del Mare.

Bruxelles rassicura i partner europei sulla sicurezza del piano italiano di smaltimento dei rifiuti radioattivi provenienti dal disattivamento della centrale nucleare di Latina. È lo stesso commissario europeo all’energia, Guenter Oettinger, a dare il via libera sottoscrivendo il parere secondo cui «l’attuazione del piano di smaltimento dei rifiuti radioattivi – sotto qualsiasi forma – non è tale da comportare una contaminazione radioattiva significativa sotto il profilo sanitario, delle acque, del suolo o dell’aria». La valutazione di Bruxelles si basa sulle disposizioni del Trattato Euratom, inerente alla sicurezza di approvvigionamento in energia atomica, ma »non pregiudica« – si legge nel testo – eventuali valutazioni supplementari: »ad esempio, gli aspetti ambientali andrebbero ulteriormente esaminati.

  “Per completare l’iter autorizzativo – spiega in una nota la Sogin –  è ora prevista la convocazione della Conferenza dei Servizi per raccogliere i pareri delle Istituzioni, nazionali e locali, coinvolte e dell’Autorità di sicurezza nucleare, Ispra. Al termine, il Ministero dello Sviluppo Economico emetterà il decreto per questa importante prima fase dello smantellamento della centrale nucleare di Latina”. Sogin, la società di Stato che bonifica e realizza il ‘decomissioning’ dei siti nucleari, ricorda in una nota che finora nella centrale di Latina sono stati completati «lo smantellamento delle condotte del circuito primario, del pontile e dell’edificio turbine ed è stato costruito il deposito temporaneo dei rifiuti radioattivi».

LE ATTIVITA’ PER IL 2013  – Nel 2013, le principali attività in corso e programmate nella centrale di Latina, riguardano – spiega ancora la Sogin che le cura –  la progettazione del nuovo impianto di trattamento degli effluenti liquidi; la rimozione e decontaminazione degli involucri delle soffianti dell’edificio reattore; la realizzazione dell’impianto per l’estrazione e il condizionamento dei fanghi radioattivi e degli impianti tecnologici nel deposito temporaneo, lo smantellamento di parte dell’edificio controllo e di un edificio minore. Saranno, infine, avviate le attività per lo svuotamento e la decontaminazione della piscina che conteneva il combustibile irraggiato.

Finora, fra i principali lavori realizzati, Sogin ha completato lo smantellamento delle condotte del circuito primario, del pontile e dell’edificio turbine. É stata realizzata, inoltre, la nuova rete piezometrica, la nuova linea di scarico degli effluenti attivi ed è stato costruito il deposito temporaneo dei rifiuti radioattivi.

“A garanzia della sostenibilità ambientale, gli interventi sono progettati, realizzati e monitorati in modo da non produrre alcun impatto, sia radiologico sia convenzionale, sull’ambiente”.

 

 

Clicca per commentare

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

In Alto