LATINA – Giovedì 14 marzo, si è svolta presso la sala convegno unica dell’aeroporto militare “Comani”, la cerimonia della consegna dell’aquila “turrita” ai frequentatori del 5° corso aeronavale “Auriga” e 19° corso della Guardia di Finanza, che presso il 70° Stormo “Graziani”, hanno conseguito il brevetto di pilota militare sul velivolo plurimotore Piaggio P.166-DP1. Presente alla cerimonia il generale di brigata Umberto Sirico, comandante del 7° Reparto Aereo del Comando Generale della Guardia di Finanza.
Alla cerimonia, presieduta dal colonnello pilota Salvatore Romeo, comandante del Settantesimo, oltre agli istruttori di volo e personale della Scuola di Volo, hanno partecipato anche il rappresentante del Comando Scuole dell’Aeronautica Militare/3^ Regione Aerea ed alcuni rappresentanti della Guardia di Finanza ed i familiari dei neo brevettati.
La cerimonia ha visto appuntare le aquile “turrite” agli ufficiali, tenente Filippo Ciaramelletti ed al tenente Fabio Spagnolo del 5° corso aeronavale “Auriga” ed al maresciallo ordinario Rocco Campagna del 19° Corso.
L’iter addestrativo si è sviluppato in tre fasi con oltre duecento missioni di volo per frequentatore. In particolare, oltre alle due fasi comuni a tutti gli allievi piloti, che riguardano il conseguimento del brevetto di pilota d’aeroplano e l’iter addestrativo avanzato con il velivolo Aermacchi T.260B, hanno effettuato la terza fase con il velivolo plurimotore P.166-DP1, in dotazione ai Reparti di volo della G. di F., conseguendo il brevetto di pilota militare.
Il Generale Sirico, nel suo indirizzo di saluto, ha rivolto parole di ringraziamento agli istruttori di volo ed al personale del Settantesimo per aver assicurato il raggiungimento dell’impegnativo iter addestrativo, auspicando un sempre vivo spirito di collaborazione fra le due Istituzioni. Nel prosieguo della cerimonia, il colonnello Romeo si è congratulato con i neo brevettati per l’importante traguardo raggiunto; dichiarando: <<Oggi, come da oltre cinquant’anni ancora una volta abbiamo portato a termine la missione assegnata, l’aquila appuntata rappresenta la sintesi e contemporaneamente l’essenza di tutte quelle conoscenze e capacità richieste per solcare i cieli non solo in Italia ma in ogni angolo del mondo>>.
La Scuola di Volo pontina da oltre cinquant’anni seleziona e addestra i futuri piloti militari dell’Aeronautica Militare, delle Forze Armate, Corpi Armati e personale di altre Nazioni.