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MAGLIA OFFENSIVA
Quattro turni di stop per Zappino
E Di Giorgi si indigna

Se questo è sport... - US Latina Calcio - Sito ufficialeLATINA – Non si spegne l’eco del derby  Frosinone-Latina e non si sgonfia neanche il caso del portiere gialloblu Massimo Zappino che al termine della partita per festeggiare la vittoria ha indossato una maglietta con scritto “Pontino bastardo”. Il giudice sportivo ha squalificato il portiere del Frosinone per quattro giornate.  “Perchè al termine della gara tolta la divisa indossava una maglietta con impressa sulle spalle una espressione oltraggiosa e provocatoria nei confronti della tifoseria della squadra avversaria, avvicinandosi con fare provocatorio al settore ospiti”, ha scritto il giudice sportivo.  Il portiere del Frosinone ha chiesto scusa per il gesto e l’incidente diplomatico sembra finito qui anche se Zappino rischia anche una diffida e come prevede la norma potrebbe essere sottoposto al Daspo. Il giudice sportivo inoltre ha squalificato per una giornata De G iosa, Burrai e Cejas del Latina e ha inibito il team manager Pierluigi Sperduti fino al 19 marzo per comportamento offensivo nei confronti dell’arbitro.

Sul caso interviene anche il sindaco di Latina Giovanni Di Giorgi che ha duramente stigmatizzato il comportamento del giocatore. In una lettera inviata al Presidente della Lega calcio Maurizio Beretta, al Presidente della Lega calcio di Serie C, Mario Macalli, al Questore di Frosinone, Giuseppe De Matteis, al sindaco di Frosinone, Nicola Ottaviani, e al Presidente del Frosinone calcio, Maurizio Stirpe, il sindaco chiede che il giocatore del Frosinone sia raggiunto da un “esemplare provvedimento disciplinare, che abbia anche il valore di un importante segnale affinché queste inqualificabili e pericolose scene non abbiano a ripetersi in manifestazioni sportive”.

Il  testo integrale della lettera.

Le scrivo per rappresentarLe l’amarezza e la profonda indignazione mia, della città di Latina e dell’intera comunità pontina relativa all’inqualificabile gesto di cui si è pubblicamente reso infelice protagonista il giocatore del Frosinone calcio, Massimo Zappino, al termine della gara di domenica scorsa.

Si tratta di un comportamento intollerabile che nulla ha a che fare con lo sport e che lede, in prima istanza, la dignità e il buon nome della città di Frosinone, con uno stupido gesto, offensivo e squallido, che ha avuto il solo effetto di rendere ridicolo, agli occhi dell’Italia intera, colui che lo ha compiuto.

A tutela dell’onore e della dignità della comunità che rappresento, stigmatizzo con forza l’atteggiamento del giocatore in questione, che ritengo di una particolare gravità considerando i rischi legati all’ordine pubblico insiti in questo deprecabile comportamento che si pone, oltremodo, come pessimo esempio per i nostri giovani, proveniente da un giocatore di calcio di categorie professioniste che dovrebbe invece distinguersi per lealtà, correttezza e spirito sportivo nei campi di gioco.

Ritengo, quindi, che questo grave fatto debba essere oggetto di un esemplare provvedimento disciplinare, che abbia anche il valore di un importante segnale affinché queste inqualificabili e pericolose scene non abbiano a ripetersi in manifestazioni sportive.

 

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