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Leo Brouwer, incontro al Conservatorio

L'appuntamento venerdì

LeoBrouwerTanLATINA – Proseguono con sempre maggior successo di pubblico e di critica le manifestazioni artistiche organizzate dal Conservatorio di Musica di Latina.

Nel prossimo appuntamento, il Respighi ha inteso rendere omaggio al grande compositore, chitarrista e direttore d’orchestra cubano Leo Brouwer, una delle figure più rappresentative nel panorama musicale internazionale, che ha contribuito in modo determinante all’arricchimento della letteratura chitarristica contemporanea. Nel pomeriggio di venerdì 4 aprile p.v. Leo Brouwer sarà ospite del Conservatorio di Musica di Latina che ha organizzato in suo onore alcune importanti iniziative musicali. Infatti, alle ore 16.30, nell’Auditorium “Roffredo Caetani” del Respighi (via Ezio 32), si svolgerà un incontro con Leo Brouwer, durante il quale egli esporrà le proprie concezioni estetico-compositive dialogando con il pubblico presente, dopodiché, alle ore 17.30 verranno proiettati i video “Leo Brouwer” e “Leo Brouwer-Irakere” prodotti nel 2003 dalla rivista specializzata GuitArt. Alle ore 19.00 seguirà infine il concerto, dedicato a Leo Brouwer, tenuto dagli allievi di chitarra del Conservatorio di Musica di Latina. Al fine di illustrare una minima parte della variegata produzione musicale di Leo Brouwer, verranno eseguite alcune sue composizione per chitarra sola (Ojos brujos sur un thème de Roig, Cantilena de los bosques, Un dia de noviembre, Tres Piezas sin titulo, Elogio de la Danza, Fuga n. 1, Deux airs populaires cubains, Danza del Altiplano sobre un tema folklorico, Danza caracteristica e Paisaje cubano con campanas), per due chitarre (Cinque Micropiezas) e per guitar ensemble (Berceuse sur un thème de Grenet e Cuban Landscape with Rain). Protagonisti del concerto saranno gli allievi del Conservatorio di Musica di Latina (Classi di chitarra dei Maestri Giuseppe Gazzelloni, Benedetto Montebello, Roberto Fabbri): Edoardo Antonetti, Daniele D’Arpino, Paolo De Angelis, Lorenzo Federici, Salvatore Fortunato, Emanuela Guttoriello, Matteo Massaro, Adriano Mastrolorenzo, Serena Mattozzi, Valentina Pellecchia, Francesca Perrone, Antonio Sgueglia, Andrea Sordano, Daniele Truocchio.

Da bambino Leo Brouwer ha iniziato lo studio della chitarra sotto l’impulso di suo padre, grande estimatore delle opere di Villa- Lobos, Tarrega e Granados. Successivamente, è stato allievo del noto chitarrista cubano e pedagogo Isaac Nicola, discepolo di Emilio Pujol, recandosi poi negli Stati Uniti per seguire i corsi musicali presso la Hartt College of Music dell’University of Hartford, e in seguito, presso la Juilliard School, studiando composizione con Vincent Persichetti e Stefan Wolpe. Nel 1970 Brouwer ha interpretato, in prima esecuzione, la composizione El Cimarrón di Hans Werner Henze. Nel 1972, insieme a Morton Feldman, è stato premiato con una borsa di studio dal DAAD (German Academic Exchange Service) quale compositore ospite e docente dell’Accademia delle Scienze e delle Arti di Berlino. In Germania Brouwer ha anche registrato vari dischi per la Deutsche Grammophon. Le prime opere di Brouwer mostrano l’influenza della musica folklorica cubana, ma durante gli anni 1960-70, inizia il suo interesse per la musica dei moderni compositori quali Luigi Nono e Iannis Xenakis, che lo porterà ad usare lo stile aleatorio in alcuni suoi lavori. Più di recente, le opere di Brouwer tendono verso la tonalità e la modalità.

Leo Brouwer conta al suo attivo una vasta produzione musicale comprendente brani per chitarra sola, per due chitarre, per quattro chitarre, per chitarra e pianoforte, per chitarra e altri strumenti, per ensemble di chitarre, per strumenti vari, per coro, per strumenti solistici e orchestra, diversi concerti per chitarra e orchestra e più di quaranta colonne sonore. Ha diretto importanti orchestre in tutto il mondo, tra le quali la Berlin Philharmonic Orchestra, la Scottish National Symphony Orchestra, la BBC Concert Orchestra e l’Orchestra Sinfonica Nazionale del Messico. Ha inoltre ricoperto l’incarico di direttore della Facoltà di Musica all’Istituto del Cinema di Cuba e nel 1987 è stato selezionato, insieme a Isaac Stern e Alan Danielou, membro onorario dell’UNESCO come riconoscimento per la sua carriera musicale. La manifestazione artistica (ad ingresso libero sino ad esaurimento posti) si preannuncia alquanto interessante e certamente richiamerà il pubblico delle grandi occasioni.

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