
L’area di servizio dove sono stati uccisi Radicioli e Marchionne
LATINA – E’ arrivato l’accordo sul risarcimento per le famiglie delle vittime nel processo per l’uccisione di Alessandro Radicioli e Tiziano Marchionne. La Corte D’Assise di Latina ha considerato congruo il risarcimento stabilito con un accordo tra i legali degli imputati e quelli delle parti lese: un milione e 425mila euro la somma stabilita da dividere tra le due famiglie. Una prima offerta era stata respinta.
I giudici questa mattina hanno anche contestato agli imputati l’aggravante dei futili motivi. Il processo è stato poi rinviato a l 17 giugno per la requisitoria del pm Gregorio Capasso. Enrico, Maurizio e Stefano Botticelli hanno chiesto di essere processati con il rito abbreviato. L’accusa per i tre è di duplice omicidio volontario aggravato e di tentato omicidio nei confronti di una terza persona che si era miracolosamente salvata.
