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Droga, maxioperazione dei carabinieri 24 arresti

Latina, tutti i nomi degli indagati, in quattro sono ancora irreperibili

 

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LATINA- Dall’alba è in corso una vasta operazione antidroga dei carabinieri del Comando Provinciale di Latina: sono 24 le ordinanze di custodia cautelare in carcere emesse dal gip del Tribunale di Latina Nicola Iansiti su richiesta del pubblico ministero Gregorio Capasso. L’operazione è stata ribattezzata <Arco> ed è nata nell’ambito degli accertamenti sul duplice omicidio avvenuto a Sezze Scalo il 29 ottobre del 2012 in cui furono uccisi nell’area di servizio Eni,   Alessandro Radicioli e Tiziano Marchionne a colpi di pistola. Gli investigatori coordinati dal Comandante Provinciale Giovanni De Chiara  dopo aver cristallizzato il movente di quel delitto hanno portato l’attenzione su un traffico di sostanze stupefacenti, hascisc e cocaina in particolare che riguardava il capoluogo pontino e altri centri limitrofi. Gli arrestati sono residenti tra  Latina, Sezze ma anche Pontinia e tra gli indagati figurano anche professionisti coinvolti nel circuito dello spaccio di cocaina anche se la loro posizione sembra essere marginale.  I carabinieri hanno notificato le misure cautelari all’alba già alle 5 e  all’operazione hanno partecipato anche unità cinofile e un elicottero dell’Arma decollato da Pratica di Mare. Ecco l’elenco degli arrestati:Stefano Battisti, David Capodiferro, Gianluca Ciprian quest’ultimo si era miracolosamente salvato la sera del duplice omicidio  e poi  Fabio Nalin, Giovanni Chiacchio, Paolo Chianca, Celestino Ciampini, Maurizio Cirilli, l’avvocato Cristian Pietrosanti, Franco Roma, Federico Compagno, Giuseppe D’Angelo, Fabio De Santis, il fratello Piero, Roberto Piras, Arian Sagajeva, Alessandro Gavillucci, Daniele Gori, Giovanni Izzo, Francesco Loffredi, Pietro Morosillo, Angelo Tuzzi, Fabrizio Falcinetti e Alessandro Palluzzi, tutti residenti tra Sezze, Pontinia e Priverno. <Durante l’attività investigativa abbiamo scoperto che molti incensurati hanno ottenuto grossi guadagni e abbiamo riscontrato con l’inizio dell’estate un aumento della domanda di droga>, ha detto il comandante provinciale dei carabinieri Giovanni De Chiara. La zona nevralgica dello spaccio era a Sezze ma secondo gli inquirenti al vertice c’era proprio Gianluca Ciprian residente nel capoluogo pontino. Le indagini si sono basate su intercettazioni telefoniche, pedinamenti e sequestri di droga. Complessivamente sono 66 le persone indagate, oltre ai 24 sottoposti alla misura. Quattro invece sono al momento irreperibili. Nella foto un momento della conferenza stampa che si è svolta in Procura con il comandante provinciale il colonnello Giovanni De Chiara che ha illustrato i particolari dell’operazione.

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