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LATINA – Tutto pronto per la partita più attesa di sempre nella storia del Latina. Tra poco alle 20,30 i nerazzurri affrontano il Cesena nella gara di ritorno con in palio la serie A. Alla squadra di Breda serve una vittoria. Questa sera prima del calcio di inizio è prevista la cerimonia con l’inno nazionale che sarà suonato dalla banda della Marina Militare e poi con una coreografia della Lega di serie B con molti bambini che saranno in campo per salutare l’ingresso dei giocatori. Il Francioni sarà un’autentica bolgia, moltissimi tifosi stanno raggiungendo già da adesso l’impianto di piazzale Prampolini e con ogni probabilità già un’ora prima del fischio di inizio quasi tutti i settori saranno pieni. “Dovremo giocare con grande lucidità”, ha detto Breda in conferenza stampa.
Il terreno di gioco è pesante per la pioggia che si è abbattuta in città nelle ultime ore anche se il sistema di drenaggio è molto buono e dovrebbe tenere.
Il destino è nelle mani del Latina e può passare attraverso i colpi di testa di Jefferson, il destro di Jonathas, i guanti di Iacobucci. Mancano poche ore alla finale che vale la serie A tra Latina e Cesena e in città si respira un’aria tesa, surreale (nessuno avrebbe mai potuto immaginare di lottare per un obiettivo così ambizioso).
Ieri pomeriggio al termine della rifinitura l’allenatore Roberto Breda ha analizzato la sfida più importante nella storia del club nerazzurro che fino a cinque anni fa giocava nei campionati dilettantistici regionali. E’ più di un sogno, più anche di una favola. Al Latina però servirà una vittoria, con qualsiasi risultato per poter centrare la serie A. Ribaltare la sconfitta di Cesena non è impossibile anche per il gol di Cisotti arrivato nel finale che alimenta le speranze di un’intera città. Un esame importante anche per l’allenatore come racconta l microfono di Antonio Bertizzolo. ASCOLTA
Saranno diversi i problemi di formazione per Breda, oltre allo squalificato Esposito mancherà anche Milani che ha un problema muscolare, in compenso a centrocampo rientra Bruno. Sugli spalti sono previsti oltre 7mila tifosi nerazzurri pronti a spingere il Latina alla vittoria, da Cesena saranno mille invece i tifosi che saranno al Francioni. A dirigere la partita sarà Marco Di Bello di Brindisi.
FIOCCO GIALLO PER I MARO’ – Appuntamento alle 20,30 al Francioni dove i calciatori delle due squadre, in accordo con la Lega calcio di serie B, indosseranno il fiocco giallo quale simbolo di solidarietà ai due marò Massimiliano Latorre e Salvatore Girone, trattenuti in India da oltre due anni. “È la dimostrazione che anche la nostra Nazionale, in occasione di un evento così importante e mediaticamente seguito come il Mondiale di calcio, anzichè limitarsi a regalare la maglia azzurra a Salvatore Girone e Massimiliano Latorre, avrebbe potuto fare di più per dare un segnale di forte vicinanza ai due fucilieri di Marina. La delegazione azzurra è ancora in tempo», dichiara in proposito Ignazio La Russa, deputato di Fratelli d’Italia-Alleanza Nazionale.
I CONVOCATI – Ventuno i convocati da Roberto Breda per il ritorno della finale play off tra Latina e Cesena. In squadra compaiono Bruno e Figliomeni, fuori invece lo squalificato Esposito, Baldan, Chiricò, Massacci e Nunes. Portieri: Iacobucci, Tozzo. Difensori: Brosco, Bruscagin, Cottafava, Figliomeni. Centrocampisti: Alhassan, Bruno, Crimi, Gerbo, Laribi, Milani, Morrone, Ricciardi, Ristovski, Viviani. Attaccanti: Cisotti, Ghezzal, Jefferson, Jonathas, Paolucci.
