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La serie A è del Cesena: 1-2 al Francioni. Svanisce il sogno dei nerazzurri che incassano gli applausi del pubblico

Nel primo tempo l'illusione dopo il goal di Alessandro Bruno, poi le lacrime dei tifosi

fineLATINA – “Orgogliosi dell’attaccamento dei tifosi, ma delusi perché non volevamo chiudere così”. Jefferson commenta a caldo la fine del sogno nerazzurro. Al microfono di ANTONIO BERTIZZOLO alcuni dei protagonisti di questa bellissima stagione da matricola in serie B

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“Ripartiamo dal grande cuore dei tifosi”, ha detto Stefano Morrone

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Grande la delusione di Jonathas

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Fischio finale dell’arbitro dopo quattro minuti di recupero dopo un incontro nel quale il Latina ha spinto fino alla fine. I tifosi nerazzurri in piedi applaudono Breda e i suoi uomini per la bellissima stagione. Svanisce così in uno stadio Francioni gremito e con un pubblico che ci ha sempre creduto fino alla fine, il sogno del Latina di entrare nella massima serie. “Un plauso ai ragazzi comunque”, è il commento a caldo di un deluso sindaco di Latina Giovani Di Giorgi

Dallo stadio Antonio Bertizzolo

finale latina cesena

Al Latina serviva la vittoria, con qualsiasi punteggio, dopo il 2-1 a Cesena ma la gara, giocata in uno stadio incandescente, è terminata con lo stesso risultato di 1-2 che ha condannato i nerazzurri  e mandato in paradiso i romagnoli. Il gol nerazzurro è di Bruno, che al 13′ riesce a intercettare un cross di Ristovski ed andare in rete spiazzando Coser. Nel primo tempo è il Latina a condurre il gioco, con un Cesena che tenta qualche azione quando i nerazzurri abbassano la guardia. Il 47′ segna la fine del primo tempo. Alla ripresa, dopo una prima occasione per i nerazzurri, è il Cesena a partire in attacco per recuperare il punteggio. La rete arriva al 7′ di gioco con Defrel che sfrutta un errore di Brosco per andare in rete, con Iacubucci che tocca il pallone ma non riesce a fermarlo. Il gol degli avversari gela lo stadio. Poi arrivano le prime sostituzioni per entrambe le squadre: per i nerazzurri esce Viviani ed entra Laribi, per il Cesena esce Coser, infortunato, ed entra Agliardi. Al 22′ Breda sostituisce Ristovski con Cisotti. Per Latina il sogno sfuma definitivamente al 49′, quando l’arbitro fischia un rigore per il Cesena e Cascione lo trasforma, chiudendo i conti della partita

L’ex presidente del Coni Gianni Petrucci oggi sindaco di San Felice Circeo: “Bravo Latina”

petrucci 18 giugno

ZINGARETTI, ‘PER IL LATINA STAGIONE ENTUSIASMANTE, GRAZIE DA TUTTI’

“Si conclude per il Latina una stagione esaltante ed entusiasmante. Nonostante il rammarico per la storica promozione sfiorata rimane l’affetto ed il ringraziamento da parte di tutti. Voglio rivolgere i complimenti alla dirigenza, al mister Roberto Breda e a tutti gli atleti protagonisti di una favola fantastica. Partito senza i favori dei pronostici il Latina è riuscito a sfiorare l’impresa regalando ai suoi tifosi e a la città intera un sogno di cui esser orgogliosi. Questo deve essere un punto di partenza per guardare al futuro e iniziare a programmare la prossima stagione”. Lo afferma in una nota il presidente della Regione Lazio, Nicola Zingaretti.

VISINI: “GRAZIE AL LATINA, SERIE A SOLO RIMANDATA”

“Voglio fare un grande ringraziamento al Latina per la straordinaria avventura di questa stagione: anche se all’ultimo atto è mancata la vittoria, i ragazzi di mister Breda hanno compiuto lo stesso un’impresa storica che rende orgogliosa tutta la Regione. Questa squadra ci ha creduto fino alla fine e il suo impegno e la sua passione sono un esempio per tutto il nostro movimento sportivo regionale. E sono sicura che la promozione nella massima serie sia soltanto rimandata”.

Così in una nota l’Assessore allo Sport e alle Politiche sociali della Regione Lazio, Rita Visini.

PRIMO TEMPO – Il primo tempo si era concluso con il vantaggio del Latina e i tifosi in delirio.

Dalla tribuna Vip dello stadio di Latina nella pausa tra I e II tempo ci racconta l’atmosfera Antonio Bertizzolo

collegamento tra I e II tempo

Alle 20, 30 fischio d’inizio  Il Latina è in maglia nerazzurra, Cesena in bianco, Dopo l’inno nazionale eseguito dalla banda della marina e cantato da tutto lo stadio a squarciagola, via al match che vale la serie A

La curva nord pepara una coreografia di cartoncini neri, azzurri e arancioni, mentre 7000 sciarpe nerazzurre tese salutano l’inno. Il presidente dell’Us Latina Calcio Pasquale Maietta a centro campo sta osservando l’allenamento e sono pronti ai bordi del terreno di gioco gli sbandieratori che  si stanno esibendo.

Nello stadio anche le note  dell’inno del battaglione San Marco eseguito dalla banda della Marina Militare. Sono momenti di grandissima commozione e tensione per i tifosi a pochi minuti ormai dal fischio d’inizio.

VIP IN TRIBUNA – In tribuna vip posti esauriti: ci sono il sindaco di Latina Giovanni Di Giorgi, di San Felice Circeo Gianni Petrucci, il presidente della Lega B Abodi, il Questore Alberto Intini, i  comandanti provinciali di Carabinieri, Guardia di Finanza e Vigili del Fuoco, il sindaco di Cisterna Eleonora Della Penna, l’ ex del Milan Francesco Coco, l’ex della Roma e del Torino Roberto Policano, i pm della Procura Gregorio Capasso e Giuseppe Miliano. Anche in tribuna stampa posti in piedi a testimonianza della grande attenzione che c’è sul match.

Ha continuato a piovere per dalle prime ore del pomeriggio, pioggia forte, ma anche grandine e qualche pozzanghera si è formata sul terreno di gioco che è appesantito.

IL TABELLINO –

LATINA-CESENA 1-2
Latina: Iacobucci, Brosco, Cottafava, Bruscagin (30′ st Morrone), Ristovski (21′ st Cisotti), Crimi, Viviani (11′ st Laribi), Bruno, Alhassan, Jefferson, Jonathas. A disp.: Tozzo, Paolucci, Milani, Ricciardi, Ghezzal, Figliomeni. All.: Breda

Cesena: Coser (11′ st Agliardi), Capelli, Krajnc, Volta, Renzetti, De Feudis, Cascione, Coppola (41′ st Alhassan), Defrel, Marilungo, Garritano (34′ st Camporese). A disp.: Rodriguez, Succi, Gagliardini, Consolini, Iglio, Belinghieri. All.: Bisoli

Arbitro: Di Bello di Brindisi. Assistenti: Ranghetti di Chiari e Tegoni di Milano. Quarto uomo: Chiocchi di Foligno. Addizionali: Baracani di Firenze e Di Paolo di Avezzano

Marcatori: 13′ Bruno, 6′ st Defrel, 47′ st Cascione (rig.)

Note – Ammoniti: Renzetti, Bruno, Brosco

Spettatori: 7191 per un incasso di 115200 euro

LE FOTO

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