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LATINA – Un riconoscimento internazionale per tutto il territorio del Circeo. E’ ufficiale, ieri il Ministero dell’Ambiente ha comunicato che l’UNESCO, con apposita deliberazione del Consiglio avvenuta in Svezia lo scorso 13 giugno, ha riconosciuto la proposta di area MAB avanzata dai Comuni di Latina, Sabaudia, San Felice Circeo,Terracina, dalla Regione Lazio, dal Parco Nazionale del Circeo e dal Corpo Forestale dello Stato. Si tratta di un risultato importante, frutto di una grande sinergia istituzionale e di un’inedita capacità di dialogo tra Enti diversi operanti sul territorio.
Gli obiettivi che gli Enti si sono dati grazie a questo riconoscimento, che in nessun modo comporta aggiunta di nuovi vincoli né costituisce un impegno nel segno dello sviluppo sostenibile, saranno illustrati sabato 21 giugno in un incontro pubblico presso Palazzo Mazzoni a Sabaudia, alla presenza del Prefetto di Latina Antonio D’Acunto e del sindaco di Sabaudia, Maurizio Lucci.
Tra gli interventi: «La lettura di un territorio ancora tutto da valorizzare» di Pier Giacomo Sottoriva, Presidente della Fondazione R. Caetani; «Un possibile punto di svolta nel segno della sostenibilità dello sviluppo» di Gaetano Benedetto, Presidente del Parco Nazionale del Circeo. «La sfida delle aree protette in un approccio nuovo della conservazione» di Vito Consoli, Regione Lazio – Direttore Agenzia Regionale per i Parchi; «Oltre le aree demaniali, un’opportunità per tutti» di Nazario Palmieri, Dirigente Superiore del Corpo Forestale dello Stato; «MAB UNESCO: una scelta consapevole nell’interesse dei cittadini» illustrata da Giovanni Di Giorgi Sindaco di Latina, Maurizio Lucci Sindaco di Sabaudia, Gianni Petrucci Sindaco di San Felice Circeo e Nicola Procaccini Sindaco di Terracina. Le conclusioni sono affidate a Renato Grimaldi, Direttore Generale Protezione Natura del Ministero dell’Ambiente.
