LATINA- Quasi tre secoli di condanne complessive. E’ questa la richiesta formulata ieri al termine di una requisitoria durata tre giorni da parte dei pubblici ministeri Marco Giancristofaro e Giuseppe Miliano nell’ambito del processo Caronte che si sta svolgendo davanti al Collegio Penale del Tribunale di Latina nei confronti di alcuni componenti delle famiglie Ciarelli e Di Silvio. Le accuse a vario titolo sono quelle di associazione per delinquere e poi anche di usura e tentata estorsione. I fatti contestati sono avvenuti nel capoluogo pontino a partire dal gennaio del 2010 quando era scoppiata la <Guerra criminale>. Le indagini erano state condotte dalla Squadra Mobile e il processo, dopo una serie di rinvii, è iniziato nel febbraio del 2013 e si sta svolgendo a porte chiuse. La prossima udienza è fissata per il 10 giugno, poi l’11, il 13, il 20 e il 21 durante le quali parleranno i componenti del collegio difensivo. Poi la sentenza.
Processo Caronte, chiesti quasi tre secoli di condanne
Tre giorni di requisitoria dei pubblici ministeri
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