ASCOLTA RADIO LUNA ASCOLTA RADIO IMMAGINE ASCOLTA RADIO LATINA  

Cento carte clonate per una frode da 50.000 euro: tre bulgari in manette

Presi di mira gli sportelli di Latina, Aprilia, Sabaudia, Sezze Terracina, Cisterna e Sperlonga

tastieraLATINA – Cinquantamila euro sottratti dai conti correnti di ignare vittime attraverso la clonazione di cento carte contanti utilizzate dai titolari presso gli sportelli bancomat delle Poste di mezza provincia di Latina. Sono le cifre dell’ultima truffa scoperta dalla Polizia postale del capoluogo, che ha arrestato su ordine di carcerazione emesso dal Tribunale di Roma, tre bulgari, una ragazza e due giovani rispettivamente di 22, 28 e 36 anni residenti tra Anzio e Nettuno. La modalità operativa del gruppo familiare (i tre sono parenti) era sempre la stessa: applicavano lo skimmer sullo sportello bancomat e quando il cliente effettuava l’operazione di prelievo senza accorgersi dell’apparecchiatura, carpivano con una microtelecamera posizionata sulla tastiera, il pin, e con l’apparecchio, gli altri dati della carta necessari a riprodurla. Le tracce seguite dagli investigatori portano in Inonesia, in Vietnam e a Bali dove le carte così clonate sono state successivamente utilizzate. Tra gli sportelli automatici presi di mira, quelli degli uffici postali di Latina, Aprilia, Sabaudia, Sezze Terracina, Cisterna e Sperlonga.

La polizia postale consiglia per evitare di rimare vittime frodi come quella appena descritta, di adottare tutte le procedure di sicurezza possibili (sia personali, sia quelle rese disponibili dalle banche).

Clicca per commentare

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

In Alto