ASCOLTA RADIO LUNA ASCOLTA RADIO IMMAGINE ASCOLTA RADIO LATINA  

Casi sospetti di Blu tongue anche a Latina, allevatori preoccupati

blueLATINA – «Casi sospetti di Blue tongue (lingua blu) in allevamenti ovini e ovi-caprini di alcuni comuni della provincia di Latina e di Roma e in numerosi allevamenti del nord di quella di Frosinone. Su questo tema e sulle misure di profilassi per contrastare il diffondersi della malattia sono stati ascoltati lunedì, davanti alla VIII commissione del Consiglio regionale presieduta da Mario Ciarla (Pd), i rappresentanti di Cia, Coldiretti e di Confcooperative del Lazio. I rappresentanti del mondo agricolo della regione hanno sottolineato che il contagio sta arrecando gravi danni agli allevatori e chiesto chiarezza sui risarcimenti e sulle misure di contrasto. Ciò per evitare un ulteriore colpo al settore zootecnico regionale, già in difficoltà per la crisi dei consumi e il crollo dei prezzi. Il primo caso nel lazio di epidemia di lingua blu,  una malattia infettiva contagiosa che colpisce  i ruminanti e in particolare le pecore,  risale agli anni  2002-2004.

La Bluetongue è nella lista delle malattie da notificare allOIE. La conferma della malattia è seguita dall’abbattimento di tutti i capi sensibili nell’allevamento e dall’applicazione del provvedimento di zona di protezione nell’area in un raggio di 10 km dal focolaio: questo abolisce la possibilità di spostare gli animali dalla zona colpita, con conseguente blocco del commercio di bestiame. Generalmente alla conferma di un focolaio di Bluetongue segue l’obbligo di vaccinazione di tutti i ruminanti domestici del territorio interessato.

Clicca per commentare

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

In Alto