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Il nettare di Ventotene che piace ai migratori

Ecco perché l'isola pontina è una meta privilegiata

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VENTOTENE – C’è un nettare che attira gli uccelli migratori a Ventotene. Arrivano dall’Africa e, in una notte di volo, atterrano sull’isola pontina che è diventata luogo di studio delle migrazioni e ha una stazione di inanellamento dei volatili a Punta dell’Arco. E non è solo un fatto geografico. Secondo l’EBN Italia – European Birdwatching Network,  infatti gli uccelli sono attratti in particolare dal nettare offerto da piante molto diffuse sull’isola, come la Ferula (velenosa per l’uomo) e la Brassica. “Per i migratori affaticati dopo centinaia di chilometri in volo, il nettare rappresenta una fonte energetica immediata”, dicono gli esperti.

Ventotene è da anni un osservatorio privilegiato organizzate dall’Ispra (Istituto superiore protezione e ricerca ambientale).  Nel periodo tra metà aprile e metà maggio, le catture effettuate nell’area di Punta dell’Arco con grandi reti consentono di censire e inanellare (per poterne tracciare le rotte) oltre 9.000 uccelli, di  70 specie diverse.

Anche in In autunno l’isola è ricca di migratori: “La migrazione autunnale avviene fra ottobre e fine novembre e permette di osservare Codirossi spazzacamino, Pettirossi, Peppole. Se si è fortunati si può incontrare il Luì forestiero, il Pigliamosche Pettirosso, il Ciuffolotto scarlatto. Il segreto, spiegano gli esperti di EBN, è cercare i carrubi: in autunno conoscono il periodo di massima fioritura e rappresentano un’attrattiva irresistibile per i migratori. Ce n’è uno anche nel cortile della scuola materna in paese. Ma basterà un giro intorno all’isola per osservare Upupe, Codirossi, Canapini maggiori, Balie dal superbo collare. Meta obbligata il versante nord dell’isola. Le Berte nidificano sulle alte falesie, mentre da lassù non sarà raro assistere ai voli acrobatici dei Falchi pellegrini impegnati nella caccia”, spiegano ancora dall’Ebn.

In primavera arrivano ugualmente schiere di migratori. Le ferule fiorite con i loro grandi fiori gialli vengono prese d’assalto dagli uccelli: Beccafichi, Sterpazzole, Rigogoli dalle livree multicolori, piccolissimi Luì. Da febbraio e fino a tutto maggio Ventotene permette di osservare decine di specie diverse. Tra quelle più rare sono stati osservate a Ventotene esemplari di Culbianco isabellino, Usignolo d’Africa, Balia dell’Atlante, Trombettiere.

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