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PRIVERNO – E’ un’impresa di Anzio che progetta di realizzare catamarani in lega d’alluminio e carbonio, l’azienda interessata al sito Sapa di Fossanova dopo l’addio dei norvegesi. La Aprilia Costruzioni navali, formata da giovani imprenditori, che ha espresso il suo interesse e avrebbe già incontrato la dirigenza della Sapa, potrebbe rappresentare uno spiraglio per i lavoratori.
Ma intanto proprio sulla proposta è scontro tra sindacati. Per la Fiom, l’annuncio da parte del segretario dell’UGL metalmeccanici di Latina Giuseppe Giaccherini di un avvenuto incontro con il presunto acquirente nella sede di Unindustria, alla presenza del Presidente Miraglia e la successiva «parziale» smentita dello stesso Miraglia che dichiara che Unindustria si è solo limitata a mettere in contatto i due soggetti, e il silenzio della direzione Sapa sono il segno che “qualcuno non è corretto e sta utilizzando la disgrazia dei lavoratori della Sapa che hanno perso il posto di lavoro per pura propaganda”.
“Vista la delicatezza della situazione – scrive in una nota la Fiom – prima di dare notizie infondate, o comunque non supportate dalla concretezza dei fatti, bisognerebbe riflettere attentamente ed essere «eticamente» corretti con i lavoratori, se si ha la presunzione di rappresentarli, per non dare false speranze a cittadini che, avranno pur perso il posto di lavoro ma non hanno perso la dignità, perché è per quella dignità non persa che dal 7 di luglio sono in presidio all’interno dello stabilimento”.
La Fiom annuncia un’assemblea in programma martedì 23 settembre alle 18,00 con tutti i sindaci che hanno appoggiato la protesta dei lavoratori per stabilire nuove iniziative da mettere in campo
