GAETA – Le due imbarcazioni dell’Istituto nautico “Giovanni Caboto” di Gaeta sono riuscite nell’impresa di risalire il fiume Tevere per andare in udienza papale, hanno attraccato all’isola Tiberina nel pomeriggio di martedì. Ad accogliere gli studenti-navigatori il Sottosegretario di Stato del Ministero dell’Istruzione, dell’Università e della Ricerca Gabriele Toccafondi, il contrammiraglio Franco Persenda, il presidente dei giovani armatori di Confitarma Andrea Garolla di Bard e l’armatore Cesare D’Amico, dell’omonima compagnia di navigazione. Per l’Istituto nautico gaetano, che quest’anno festeggia i 160 anni dalla sua fondazione, il “record” rappresenta l’ennesimo esempio di come una scuola possa diventare “eccellenza” nel panorama italiano, nonostante la crisi e i problemi che attanagliano il Paese.
Per l’Istituto nautico gaetano, che quest’anno festeggia i 160 anni dalla sua fondazione, il “record” rappresenta l’ennesimo esempio di come una scuola possa diventare “eccellenza” nel panorama italiano, nonostante la crisi e i problemi che attanagliano il Paese. Questa mattina la delegazione del “Caboto”, formata da 600 persone fra studenti, dirigenti scolastici, professori e accompagnatori, è stata ricevuta in Vaticano da papa Francesco.