LATINA – “Il comune di Latina incassa la metà delle tasse che dovrebbe incassare. Questo vuol dire che un cittadino su due non paga le tasse ed il comune va in sofferenza. L’attuale amministrazione comunale ha fatto scendere la città 94° posto su 108 della classifica nazionale insieme alle città siciliane e ultima tra i capoluoghi di provincia nel Lazio”. E’ quanto afferma Alessandro Cozzolino, capogruppo comunale
Pd di Latina, in seguito ai dati pubblicati dal Il Sole 24 Ore.
“I dati sono chiari e sono allarmanti – afferma Cozzolino – Rispetto ai soldi che il comune pensa di incassare ad inizio anno solo il 55% di questi entra effettivamente nelle casse comunali. Il resto non viene riscosso. Se pensiamo che siamo al 94° posto di una classifica di 108 capoluoghi di provincia questo ci fa capire che siamo tra gli ultimi in Italia per le riscossioni. Se pensiamo che il dato di Reggio Emilia sia impossibile da avvicinare (con il 90% delle tasse incassate) allora rapportiamoci con la vicina Roma che arriva al 59% o alla nostra vicina Frosinone che incassa il 69% delle tasse dichiarate senza contare Viterbo che tocca il 72,9%. Insomma, nel Lazio siamo gli ultimi e a livello nazionale ci fanno compagnia solo i capoluoghi siciliani e qualche altro del profondo sud. Questi dati – conclude Cozzolino – smentiscono il sindaco Di Giorgi e la sua maggioranza. Il primo cittadino, infatti, ha sempre giustificato l’innalzamento delle tasse comunali a causa dei tagli da parte del Governo centrale. Questa non è assolutamente la verità. La verità sta nel mancato taglio agli sprechi, come più volte ribadito da tutta l’opposizione, e dal mancato controllo degli evasori che, come testimoniano i numeri del Sole 24 Ore, sono una parte importante del bilancio”.