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Tariffa per bonifica discariche esaurite: Di Giorgi propone di cambiare la legge

La lettera inviata a Renzi. "Far incassare la quota direttamente alla Regione"

di giorgiLATINA  – Il sindaco di Latina Giovanni Di Giorgi ha inviato una lettera al Presidente del Consiglio dei Ministri, Matteo Renzi, al Ministro dell’Economia, Padoan, al Presidente della Regione Zingaretti, ai consiglieri regionali del Lazio e ai sindaci del Lazio i cui comuni ospitano discariche di rifiuti, con una proposta relativa alla destinazione della percentuale della tariffa dei rifiuti (pagata dai cittadini per consentire la gestione “post mortem” delle discariche esaurite) attualmente incassata e gestita dai privati.

Il sindaco in pratica propone di far incassare la quota direttamente alle Regioni, che la tratterrebbero per utilizzarla in seguito nelle operazioni di gestione una volta chiuse le discariche. Ciò comporterebbe una garanzia sulla destinazione di tali risorse e le Regioni potrebbero in tal modo trasferire ai comuni che ospitano gli invasi anche parte degli interessi maturati negli anni su queste cifre milionarie per consentire opere di risanamento e migliorie ambientali.

Il Sindaco di Latina, vista anche la portata economica della proposta da lui avanzata, ha trasmesso tale mozione direttamente al Presidente del Consiglio, Matteo Renzi e al Ministro delle Finanze Padoan per contribuire a reperire risorse necessarie da trasferire direttamente alle Regioni senza ulteriormente incidere sulle tasche dei cittadini.

“A seguito delle ultime vicende giudiziarie riguardanti la discarica di Borgo Montello in Latina – scrive Di Giorgi nella lettera indirizzata a Renzi – Le rappresento il forte sentimento di preoccupazione e rabbia dell’Amministrazione comunale e dell’intera comunità di Latina per un territorio gravato dalla pesante servitù di una discarica soggetta, negli anni, a continui ed indiscriminati ampliamenti e che, da una parte, risulta inquinata e, dall’altra, ospita innumerevoli sovvalli completi che necessitano per decine di anni della post gestione. Appare assurdo e inconcepibile  lasciare oggi ai privati soldi contanti versati dai cittadini e che dovranno essere utilizzati domani per la post gestione delle discariche esaurite. Anche alla luce delle recenti inchieste sono convinto che non Le sfugga l’assurdità del fatto che questi soggetti privati incassano decine di milioni di euro in contanti potendo fare ciò solo a fronte di polizze fideiussorie che, se stipulate, al massimo garantiscono una copertura di cinque anni rinnovabili, a fronte di un obbligo di prestazione di servizio che va dai dieci ai venti anni. Il tutto appare ancora più incomprensibile se si pensa agli interessi e agli investimenti che detti accantonamenti forniscono ai privati che li gestiscono e che, diversamente, ritengo dovrebbero essere a disposizione delle casse pubbliche trattandosi di denaro versato dai cittadini”.

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