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Undici allievi dell’I.T.S. Caboto di Gaeta assunti da armatori italiani

I neo diplomati saliranno a bordo delle navi con il ruolo di terzo ufficiale di macchina. Successo per l'Istituto di Gaeta

cabotoGAETA – Undici allievi neo-diplomati dell’ l’I.T.S. Fondazione G. Caboto saliranno a bordo delle navi di tre armatori italiani, assunti con il ruolo di terzo ufficiale di macchina. Sono state consegnate oggi ai ragazzi, durante la cerimonia di consegna dei diplomi, le lettere di assunzione. Un risultato che conferma l’istituto come punto di riferimento sul piano della formazione e, per le principali realtà armatoriali italiane, un bacino da cui attingere nella ricerca di giovani talenti professionisti del mare.

Già sei mesi fa infatti, come in questo caso, durante la cerimonia di conferimento dei diplomi venivano “occupati” tutti gli allievi neo-diplomati. “Siamo orgogliosi di confermare il nostro modello formativo come percorso di accesso privilegiato al mondo del lavoro con un 100% di assunzioni al momento del diploma – commenta Cesare d’Amico, Presidente della Fondazione G. Caboto. A tre anni dall’inizio del corso gli allievi hanno avuto la capacità di raggiungere questo traguardo dimostrando impegno e grande volontà. Siamo certi che il bagaglio culturale appreso unito alle esperienze sul campo consentirà loro di salire a bordo con le giuste competenze per ‘navigare’ in un contesto molto competitivo come quello attuale”.

Undici dei venti allievi iscritti nel 2011 hanno, infatti, superato con successo il corso di Tecnico Superiore per la mobilità delle persone e delle merci – Gestione apparati ed impianti di bordo, avendo completato oltre 1.400 ore d’aula e 3.000 di imbarco. Ottenuto il diploma dovranno superare l’esame di abilitazione al titolo di Ufficiale di Macchine presso le Direzione Marittime. Di questi, nove saliranno a bordo delle navi del Gruppo d’Amico Società di Navigazione, uno con Gruppo Carboflotta e uno con F.lli d’Amico.

L’industria marittima oggi richiede professionalità e competenze ai giovani che entrano nel mercato del lavoro, che solo un percorso formativo specializzato e altamente innovativo è in grado di offrire: gli standard elevati, l’attenzione alla sicurezza e le innovazioni apportate dalla tecnologia hanno infatti rivoluzionato in pochissimi anni l’intero settore.

“La “Fondazione G. Caboto” – aggiunge il Presidente Cesare d’Amico – prosegue la sua rotta nell’intento di contribuire, attraverso il dialogo con le realtà armatoriali e le istituzioni nazionali e locali, alla creazione di un percorso formativo di eccellenza nel panorama nazionale, costruito sulle reali esigenze del mercato del lavoro. Se l’innovazione, la tecnologia e l’attenzione alla sicurezza rappresentano le chiavi di evoluzione dell’industria marittima, investire nei giovani non è da meno; solo in questo modo potremmo fare in modo che l’economia del mare possa confermarsi una vera risorsa per il nostro Paese”. Nei prossimi giorni 300 candidati provenienti da tutta Italia parteciperanno alle selezioni per far parte della classe di 25 allievi che proveranno a concretizzare il proprio sogno di diventare Ufficiale della Marina Mercantile.

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