LATINA – Il Comune non ha ancora distribuito a imprese, lavoratori e persone in cerca di nuova occupazione gli 850mila euro stanziati con i fondi Plus della Regione dal 2012 (POR-FESR 2007-2013). Per questo il consigliere comunale del Partito democratico Omar Sarubbo ha chiesto un’audizione urgente in commissione dell’assessore al commercio ritenendo l’amministrazione responsabile di tale ingiustificato ritardo e reputando doveroso tornare sul tema per dare seguito all’attenzione che con il consiglio monotematico di ieri si è voluto dare alla questione della disoccupazione nella provincia pontina. «L’obiettivo dell’assise dedicata – sottolinea Sarubbo – era quello di fornire il sostegno unanime delle istituzioni ai tanti lavoratori del comparto industriale che hanno perso o che rischiano di perdere il lavoro. Alla luce di quest’obiettivo, contenuto in una mozione funzionale alla ricerca di soluzioni utili a risolvere la crisi occupazionale, la gestione dal parte del Comune di questi finanziamenti è incompetente e rasenta lo scandalo visto che si rischiano di perdere dei fondi importanti per promuovere e rilanciare il lavoro sul nostro territorio».
Sarubbo fa riferimento a tre bandi di cui l’amministrazione sembra essersi dimenticata, cosa che il consigliere aveva già denunciato qualche mese fa. Il primo, “Latina da scoprire”, stanzia fondi pari a 500mila euro da distribuire alle attività economiche del mare per riqualificazione locali o aperture di nuove strutture. «Decine di operatori – afferma Sarubbo – hanno partecipato al bando a marzo del 2014, mese in cui gli uffici dell’assessorato al commercio hanno insediato la commissione di valutazione. È passato quasi un anno e queste aziende ancora non hanno avuto risposta. I vincitori del bando dovrebbero realizzare le opere entro la metà del 2015 ed è verosimile che a causa dei ritardi non avranno più interesse a farlo col risultato di vedere questi soldi tornare in Europa».
“Work experience”, un altro dei tre bandi Plus cui si riferisce Sarubbo, stanzia 150mila per finanziare l’assunzione e la formazione di tirocinanti attualmente disoccupati presso aziende che operano sul litorale. Oggi tirocinante dovrebbe ricevere un diploma di formazione e 600 euro al mese per lavorare l’intera stagione estiva. «Al 16 aprile 2014 – segnala il consigliere Pd – oltre 30 aziende avevano presentato domanda, nello stesso mese la dirigente ha nominato la commissione di valutazione, ma l’estate è iniziata senza nessuna comunicazione da parte del Comune degli esiti della gara. L’11 agosto il Comune riapre il bando ma inutilmente perché gli operatori, sfiduciati di fronte a tanta incompetenza amministrativa, non hanno più interesse a partecipare. A quel punto il Comune ha chiesto e ottenuto la disponibilità della Regione ad estendere il bando anche alle aziende di Latina operanti fuori dal litorale. Questi soldi possono essere recuperati, ma resta il fatto (e il danno ormai procurato) che in tre anni questo Comune non è riuscito a spendere le somme previste».
“Formare l’accoglienza”, il terzo bando citato da Sarubbo, mette a disposizione 200mila euro per l’impiego professionale nel settore turistico di persone disoccupate o inoccupate. È stato pubblicato ad agosto 2014 e le aziende stanno ancora aspettando una risposta.