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LATINA – “Il Lazio sarà l’unica regione, con la Lombardia, ad avere uno spazio permanente fino al termine dell’ Expo 2015 ed è in assoluto l’unica regione presente all’interno di Palazzo Italia”. Lo dice il consigliere regionale pontino Enrico Maria Forte dopo la presentazione del progetto tenutasi ieri sera a Roma all’interno del Palazzo delle Esposizioni, con una cena dello chef Colonna, a base di prodotti tipici del Lazio.
“Saremo presenti con uno spazio attrezzato con i più moderni strumenti tecnologici. Promuoveremo le eccellenze, le bellezze, la storia, la cultura della nostra regione. Non solo scommettiamo moltissimo su questo appuntamento – ha detto il presidente della Regione Zingaretti – ma siamo contenti di essere arrivati a questo punto uniti, investendo le risorse solo per produrre fatti. Fra qualche settimana presenteremo il cartellone del Lazio – ha concluso il governatore – tutti gli eventi con i quali Roma e tutti i Comuni della regione, contemporaneamente a Milano, ospiteranno e accoglieranno milioni di cittadini del mondo. L’Expo, il grandissimo tema del cibo e della natura, è una grande occasione di rilancio di un territorio meraviglioso». Presente all’evento anche Vincenzo Zottola, presidente di Unioncamere Lazio.
LO SPAZIO ESPOSITIVO – “Per l’ideazione dello spazio espositivo, la realizzazione dell’allestimento e lo sviluppo dei contenuti è stata indetta da Lazio Innova una procedura di evidenza pubblica. Il progetto vincitore (della società TBWA Italia spa) è caratterizzato – spiega Forte – dalla multimedialità e dall’utilizzo di tecnologie all’avanguardia (visori e monitor leap motion per interagire con le immagini; area dedicata alla visione virtuale 3D; mappe interattive).
QUANTO COSTA – La spesa complessiva per la spedizione a Milano (dalla creazione dello stand alla realizzazione di iniziative ed eventi nel corso dei sei mesi) è di 2milioni e mezzo di euro. Un investimento importante per esaltare la bellezza, i prodotti e le punte d’eccellenza e d’innovazione presenti nel Lazio. La missione dell’Expo, invece, avrà un costo complessivo di 6 milioni e 900mila euro, divisi tra Regione Lazio (4,5 milioni di euro), Comune di Roma e Unioncamere.
Il presidente della Regione Lazio, Nicola Zingaretti ha spiegato che lo spazio del Lazio ” non è un semplice stand, ma uno spazio sempre aperto ai visitatori di tutto il mondo e in grado di conquistarli con quelle eccellenze, uniche al mondo, che sono il cuore della nostra regione”.
I PRODOTTI – Un paniere di 100 prodotti agroalimentari d’eccellenza del territorio rappresenteranno il Lazio: 26 vini, 14 carni e salumi, 26 legumi, ortaggi e frutta, 10 formaggi, 8 prodotti da forno e dolciari, 4 oli e 12 altri prodotti. Di questi, 14 sono pontini: dal prosciutto di Bassiano, all’olio delle Colline Pontine, e poi le olive di Gaeta, il sedano Bianco di Sperlonga, il carciofo di Sezze, la favetta di Terracina, il fiordilatte dell’Agro Pontino, la salsiccia di Monte San Biagio e i vini, con l’obiettivo di “accrescere il loro posizionamento internazionale, per sviluppare nuovi contatti e per aumentare la consapevolezza dei cittadini della propria identità enogastronomica”. Il progetto del Paniere prevede l’individuazione dell’identità culturale alimentare, la mappatura dei prodotti e dei produttori e l’integrazione con i luoghi e gli itinerari. I 100 prodotti hanno una rappresentatività dell’intero territorio regionale e sono stati selezionati in base a criteri quali l’originalità, l’eccellenza gustativa, i legami con il territorio, la capacità di attrazione e la coerenza con la proposta culturale del progetto.
