LATINA – Impiego del telelavoro domiciliare, part-time verticale per i dipendenti della sede amministrativa, car sharing per i residenti fuori del comune di Roma e flessibilità degli orari. E’ stato firmato da Femca Cisl, Filctem Cgil, Uiltec Uil, dalle RSU di Campoverde e Roma e dalla direzione aziendale Abbott srl, rappresentata dal direttore del personale Stefano Zangara e da Gaia Bruschi, l’accordo per i lavoratori Abbott.
“Questo accordo – commenta Roberto Cecere, segretario generale della Femca Cisl Latina – dimostra come sia possibile gestire situazioni organizzative complesse e difficili quando si concordano insieme le soluzioni, elemento questo che ha sempre contraddistinto le relazioni sindacali in Abbott. L’accordo è sicuramente innovativo, perché ha messo in campo elementi dei quali, spesso, si parla nei convegni e nelle riunioni, ma che hanno difficoltà a trovare attuazione pratica”.
L’intesa si è resa necessaria dopo che la società ha deciso di dismettere le sedi di Aprilia, Roma-Torrino e San Donato Milanese e allocare tutto il personale presso la nuova sede di Roma, con relativo trasferimento di tutti i lavoratori interessati. L’accordo prevede, in via sperimentale, di agevolare i dipendenti che saranno trasferiti presso la nuova sede di lavoro, sempre nella salvaguardia delle esigenze organizzative e di servizio dell’azienda.
Le innovazioni riguardano l’impiego del telelavoro domiciliare, il part-time verticale per i dipendenti della sede amministrativa, il car sharing per i residenti fuori del comune di Roma e la flessibilità degli orari.
Riguardo al telelavoro, è stato deciso che non sarà a tempo pieno, ma secondo calendari prestabiliti per non interrompere in via permanente i contatti con la Funzione di riferimento; inoltre sono stati valutati positivamente eventuali richieste di trasformazione sia di rapporti full-time che di rapporti part-time di tipo orizzontale in atto, in rapporti part-time di tipo verticale, distribuendo l’orario settimanale solo su alcuni giorni della settimana, in funzione delle mansioni individuali. Con riferimento al servizio di car sharing, verranno messe a disposizione un numero massimo di 15 autovetture che saranno utilizzate da equipaggi di 3-4 dipendenti, residenti al di fuori del Comune di Roma. Per quanto riguarda l’orario di lavoro, verrà ampliata la fascia oraria di flessibilità in ingresso ed in uscita dal posto di lavoro ed in questo sarà interessata, dietro richiesta del singolo lavoratore, anche l’estensione della pausa pranzo.