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LATINA – Dopo Placido arriva a Latina Kim Rossi Stuart. Sposato con una latinense, l’attrice Ilaria Spada, il bello di Romanzo Criminale è impegnato nelle riprese de “Il Commissario Maltese”, una fiction televisiva che andrà in prima serata sulla RAI. La societa’ di produzione Palomar di Carlo Degli Esposti (lo stesso del Commissario Montalbano, di Braccialetti Rossi, di Giovanni Falcone, de Il Giovane Montalbano, e ancora di Piano solo e Noi Credevamo) ha scelto l’aeroporto militare di Latina per alcune riprese del prossimo lavoro.
Dopo un primo sopralluogo fatto dal direttore della Latina Film Commission della Provincia di Latina Rino Piccolo in compagnia della scenografa Emita Frigato (reduce dal Maraviglioso Boccaccio dei fratelli Taviani, de Le Meraviglie presentato al Festival di Cannes 2015, Noi Credevamo di Mario Martone con il quale ha vinto un David di Donatello) la produzione ha deciso di ritornarci con tutto lo staff tecnico ed in presenza del regista Gianluca Maria Tavarelli (Paolo Borsellino, Aldo moro, Il giovane Montalbano)
“I suggestivi ambienti, le perfette caratteristiche architettoniche e la straordinaria accoglienza del Il Comandande del 70o Stormo dell’aeroporto militare “Enrico Comani” di Latina Scalo Colonnello Gianluca Gaetano Piccolomini accompagnato dal Tenente Colonnello Roberto Cati – racconta Piccolo – hanno fatto si che si confermassero le riprese della fiction su territorio pontino”.
Il protagonista sara’ Kim Rossi Stuart e la co-protagonista potrebbe essere Valeria Solarino per il melodramma ambientato a Trapani nella seconda metà degli anni ’70 che racconta la storia della lotta di un eroe solitario contro il male in un territorio aspro ma incantevole della costa occidentale siciliana, nel cui tessuto sociale era sempre più evidente l’emergere della nuova mafia dalla vecchia “onorata società”.
“Ancora una volta la provincia di Latina si dimostra terreno fertile per un utilizzo paesaggistico a più livelli per quanto riguarda sia produzioni cinematografiche che televisive, scoprendosi idonea ad “interpretare” anche luoghi e ambienti scenografici apparentemente lontani dal nostro – dice ancora Piccolo, estremamente soddisfatto – le fiction oggi in italia sono capaci di lasciare nelle località’ scelte milioni e milioni di euro, e di conseguenza creare centinaia di posti di lavoro. Il binomio Film Commission – Audiovisivi puo’ innescare un volano di crescita per un indotto economico spaventoso”.