LATINA – “La discarica di Borgo Montello a Latina supera di quattro metri e mezzo d’altezza, il “profilo” autorizzato e contiene 120 mila metri cubi di rifiuti in più”. Lo ha detto il sostituto procuratore di Latina Luigia Spinelli nel corso dell’audizione davanti alla Commissione parlamentare d’inchiesta sul ciclo dei rifiuti alla quale lei stessa era stata assegnata in passato. La dottoressa Spinelli ha coordinato le indagini svolte dalla squadra mobile e chiesto il sequestro dell’invaso della Indeco.
Anche sotto il profilo dei benefit dovuti dal gestore della discarica al Comune (e quindi ai cittadini) come indennizzo, la Procura ha rilevato irregolarità: è infatti il gestore – ha spiegato Spinelli – a comunicare la quantità di rifiuti e a fare i conteggi di quanto dovuto all’ente, mentre non esiste un controllo; inoltre, il danaro incassato dall’amministrazione locale di Latina – si è verificato – è inferiore a quello dovuto (e conteggiato dallo stesso gestore). L’inchiesta è chiaro non è conclusa e ora gli atti sono acquisiti dalla Commissione Parlamentare che sta approfondendo il caso Lazio.
Davanti all’organismo bicamerale mercoledì 30 marzo ha parlato per primo il procuratore capo di Latina Andrea De Gasperis che ha spiegato l’iter delle indagini. Sul caso Montello era già stato ascoltato, in una precedente seduta, il presidente del Comitato contro la discarica, Giorgo Libralato.
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