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LATINA – La lista Cuori Italiani – IDEA a sostegno di Nicola Calandrini sindaco, si arricchisce di un altro candidato al Consiglio comunale: Andrea Fanti. Trentenne e consulente aziendale con una solida esperienza nell’ambito della cooperazione sociale, Andrea Fanti è stato Presidente del Consiglio comunale dei Giovani fino al suo scioglimento nel 2012, un’esperienza che lo ha formato oltre che politicamente, anche dal punto di vista amministrativo. A Fanti si devono proprio alcune proposte, soprattutto nel campo della sicurezza, che si sono realizzate in quegli anni a favore dei giovani, come ad esempio la chiusura serale della ZTL nella zona dei pub nel week end, di cui è ancora convinto al netto dei dovuti miglioramenti proprio in termini di controllo e sicurezza della movida, e il Fun bus, la navetta sostituiva del trasporto privato, che in occasione dell’ultimo capodanno ha nuovamente offerto il servizio anche grazie alla collaborazione dell’Avvocato Cestra, presidente della FIDAPA.
Andrea Fanti sceglie dunque di misurarsi per il Consiglio comunale di Latina, e lo fa portando un valore aggiunto alla lista Cuori Italiani con il suo bagaglio di azioni concrete che raccontano la sua storia. Il suo impegno profuso negli anni nel mondo del sociale ha all’attivo due progetti concreti. Il primo riguarda ‘Un amico in famiglia’, un progetto indirizzato ai bambini e agli anziani colpiti da disabilità che, grazie ai finanziamenti ottenuti con Garanzia giovani, ha permesso un assistenza domiciliare di 6 mesi per tutti quei soggetti aventi diritto e ritenuti idonei secondo parametri oggettivi e graduatorie. Il secondo progetto, ‘Stronger parents Stronger families’ che ha ottenuto la copertura finanziaria della ONG Intermedia Social Innovation, attualmente in essere, riguarda invece i minori che vivono o hanno vissuto la separazione dei genitori.
“Questo progetto ha una doppia finalità – spiega Andrea Fanti – perché se da un lato offre assistenza psicologica e sociale alle famiglie che sono diventate mononucleari, dall’altro forma delle nuove professionalità attraverso un training on line erogato dalla Intermedia Social Innovation su scala nazionale che, unito al lavoro sul campo, certifica l’acquisizione di competenze specifiche riconosciute a livello internazionale. Un’opportunità seria di unire quindi il beneficio collettivo a quello individuale. La sfida che si pone oggi è infatti quella di aggiornarsi, formarsi e predisporre le azioni mirate ad intercettare le misure disponibili che le istituzioni, anche quelle non governative, prevedono per le attività delle politiche sociali”.
