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cronaca

Seicento tonnellate di rifiuti industriali scoperti dalla Finanza a Santi Cosma e Damiano

Il sito è quello della fallita Evotape, la Finanza ha trovato una vera e propria bomba ecologica

finanzaSANTI COSMA E DAMIANO – Oltre 600 tonnellate di rifiuti industriali speciali sono stati trovati dai militari della sezione operativa navale della Guardia di Finanza di Gaeta, su tre aree all’interno di un sito industriale a Santi Cosma e Damiano che sono state sequestrate. L’area si trova all’interno della sede della società cooperativa “mancoop” a.r.l, a carico della società “fallimento evotape packaging s.r.l.”.

Qui erano stipati illecitamente rifiuti misti tossici e infiammabili, tra cui imballaggi, carta, plastica, legno, fusti contenenti solventi – inchiostri – vernici, stracci, lastre di eternit, materiale ferroso ed elettrico, fusti di oli esausti e contenitori in plastica contenenti sostanze acriliche e collanti a base di solventi.

Sul posto è intervenuta anche l’Arpa Lazio. Il sequestro invece è stato convalidato dall’autorità giudiziaria di Cassino con la denuncia del curatore fallimentare. L’intervento si è reso necessario dopo che gli avvistamenti aerei avevano evidenziato l’anomala situazione, dannosa per l’ambiente e la salute degli abitanti. Sono in corso ulteriori accertamenti di natura finanziaria per la verifica del pagamento dei canoni in materia di eco-tassa, tributi quest’ultimi di particolare interesse considerato che un eventuale recupero della somma evasa verrebbe riutilizzata, così come previsto dalla normativa vigente, in attività per la tutela ambientale.

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