LATINA – Prime condanne per il processo Don’t touch, tutti condannati i nove imputati che hanno scelto il rito abbreviato. Il giudice Laura Matilde Campoli ha emesso la sentenza accogliendo quasi integralmente le richieste dei pm Luigia Spinelli e Claudio De Lazzaro che complessivamente, avevano chiesto 54 anni e mezzo di reclusione, il giudice Campoli ha espresso condanne per 49 anni.
La pena più severa, dieci anni di reclusione, per Angelo Travali, detto “Palletta”, nove anni per Salvatore Travali, e sei anni per Giuseppe Travali. Condanna anche per Francesco Viola, anche in questo caso a sei anni. Sono loro secondo quanto emerso dall’inchiesta l’ala militare della pericolosa organizzazione criminale sgominata dalla squadra Mobile ad ottobre scorso. Riconosciuto colpevole anche il poliziotto Carlo Ninnolino, investigatore della Mobile di Latina considerato dagli inquirenti colluso con il clan al quale aveva rivelano elementi dell’indagine: per lui tre anni e 6 mesi. I pm per quest’ultimo avevano chiesto tre anni e 4 mesi. Il Gip Laura Matilde Campoli ha poi inflitto cinque anni ad Antonio Giovannelli, 4 ad Antonio Neroni, 3 anni e 3 mesi a Francesco Falco e 2 anni e 6 mesi a Cristian Battello.
Don’t touch, prime condanne. Le pene più severe per i Travali, braccio armato del clan
Con il rito abbreviato in tutto 50 anni. Tre anni e mezzo al poliziotto infedele
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