LATINA – Il Latina è salvo e resta in serie B. L’impresa all’Adriatico di Pescara è memorabile e vale oro. Ai nerazzurri serviva un punto per evitare i play out ma dovevano fare i conti contro una delle squadre più un forma del campionato e sopratutto la più accreditata candidata per la serie A. Carmine Gautieri, il quarto tecnico che si è avvicendato sulla panchina nerazzurra, centra nell’ultima giornata di campionato l’obiettivo, estremamente difficile fino a otto giorni fa. Il Latina strappa un pareggio con grande cuore, tenacia e lucidità mentale. La squadra di Gautieri ha rischiato una clamorosa vittoria ma c’è da aggiungere che nel finale è stata salvata anche da una traversa.La partita parte subito forte con i padroni di casa che avanzano e mettono i brividi ad Ujkani, bravissimo su un rasoterra di Caprari e su un’altra conclusione dell’ex primavera della Roma tra i più intraprendenti dei suoi; Il Latina si difende con ordine e astuzia, stringe i denti e sfiora il gol con Scaglia che esalta i riflessi di Fiorillo. Al 43′ arriva la doccia fredda e la firma è del goleador Lapadula che su un assist di Caprari batte da pochi passi il portiere nerazzurro e timbra la sua 27esima rete stagionale. Il Latina va negli spogliatoi che è nei play out anche per i risultati che arrivano dagli altri campi. Dopo l’intervallo i nerazzurri reagiscono e ruggiscono: Fiorillo al 5′ si salva con l’aiuto della traversa su un cross di Bruscagin ma poi Dumitru agguanta il pareggio con un tiro che non lascia scampo al portiere abruzzese. Il gol è di pregevole fattura e matura da un suggerimento di Scaglia e da un velo di Paponi che consente all’attaccante italo-svedese di buttare la palla in fondo al sacco: è il coronamento di un’azione ben congegnata. Il Latina gioca con la consapevolezza di poter far male: ancora Scaglia è il protagonista di una rapida serpentina e di una conclusione che bacia la traversa, subito dopo è Dumitru a venti minuti dalla fine a sprecare davanti a Fiorillo l’occasione del 2-1 con il portiere di casa che si salva di piede. Il Pescara vuole vincere e attacca a testa bassa fino alla fine e colpisce una traversa con Lapadula, il Latina soffre ma tiene botta e negli ultimi cinque minuti di recupero e dà fondo a tutte le sue energie fisiche e mentali. Al triplice fischio di Baracani è una grande festa nerazzurra per giocatori, allenatore, staff tecnico, società e per i 130 tifosi che hanno raggiunto l’Adriatico. (Nella foto Lega serie B la gioia al termine della gara di ieri sera)
Pescara: Fiorillo, Mazzotta (46’ st Cocco), Campagnaro, Zuparic, Crescenzi, Memushaj, Bruno (26’ st Cappelluzzo), Verre, Pasquato, Caprari (30’ st Mitrita), Lapadula. A disp.: Aresti, Acosta, Selasi, Diamoutene, Vitturini, Milillo. All.: Oddo
Latina: Ujkani, Bruscagin, Brosco, Dellafiore, Calderoni, Bandinelli, Olivera, Schiattarella, Scaglia (43’ st Esposito), Paponi (42’ st Boakye – 49’ st Corvia)), Dumitru. A disp.: Farelli, Shahinas, Mbaye, Nelson, Baldanzeddu, Campagna. All.: Gautieri
Arbitro: Baracani di Firenze Assistenti: Chiocchi di Foligno e Soricaro di Barletta Quarto uomo: Di Paolo di Avezzano
Marcatori: 43’ Lapadula, 10’ st Dumitru
Ammoniti: Caprari, Bandinelli, Mazzotta, Paponi, Brosco, Bruscagin, Olivera, Scaglia, Schiattarella