FORMIA – Un’estate così non si era mai vista. Eppure problemi con l’acqua che scarseggia ce n’erano stati anche in passato. La comunicazione è la stessa per sette comuni pontini serviti (anzi disserviti) da Acqualatina: “Si ricorda all’utenza che, a causa del basso livello di disponibilità della risorsa idrica presso le centrali di produzione di Mazzoccolo, Capodacqua e Vetere, in alcuni Comuni del Sud Pontino sono in corso fenomeni di bassa pressione con probabili interruzioni idriche nelle fasce orarie caratterizzate da elevati consumi”. La società mista ogni anno presenta dati e bilanci che rassicurano sugli investimenti fatti con i tanti soldi riscossi con le bollette, ma il servizio all’utenza peggiora.
L’avviso è arrivato oggi a Fondi, Gaeta, Formia, Minturno, Castelforte e Santi Cosma e Damiano, oltre che a Terracina dove Acqualatina spiega che “per favorire il ripristino dei normali livelli d’acqua nei serbatoi della Centrale di Ponticelli, e mitigare i disagi, effettuerà delle manovre di riduzioni notturne dalle ore 23:00 alle ore 6”. Quindi di notte, l’acqua viene tolta dal gestore sperando così di recuperare un po’ di risorsa da rendere disponibile la mattina, ma durante il giorno, soprattutto nei momenti clue, l’acqua scarseggia o può mancare del tutto perché è poca rispetto alle esigenze. Un disastro.
Nel dettaglio, le zone interessate dai distacchi attualmente programmati sono: a Fondi, il centro abitato e la zona mare; a Gaeta, Via Atratina, Via Europa, Sant’Agostino, le Scissure, Fontana, Via Oceania; a Formia, Trivio, Maranola, Castellonorato, Gianola, Santa Croce, Santo Janni e Farano. A Minturno, il centro storico e Scauri. A Castelforte, con la zona alta, il centro abitato, Valle di Suio, Suio Terme, Forcella e Valle Marina. A Santi Cosma e Damiano, il centro abitato e Cerri Aprano.
Decisamente non basta scusarsi puntualmente per i disagi.