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LATINA – Giornata da dimenticare per mezza provincia di Latina alle prese con la lunga emergenza acqua dovuta all’interruzione del flusso idrico per consentire dei lavori urgenti da parte di Acqualatina alla condotta Le Sardellane. Acqualatina farà sapere che l’acqua tornerà nel tardo pomeriggio. Mezza provincia di Latina è in ginocchio, molto difficile la situazione di tante attività commerciali: dai bar, ai ristoranti, agli alberghi e adesso monta la rabbia e scoppiano le polemiche. In un primo momento l’acqua doveva tornare alle 3 della notte (l’interruzione era iniziata alle 14 del 31 agosto) e invece è slittata alle 8 a causa di problemi riscontrati durante l’esecuzione dei lavori, poco fa l’ultima nota di Acqualatina. <In riferimento ai delicati e complessi lavori in corso sulla condotta adduttrice proveniente dalla centrale Sardellane, si informa l’utenza che la totale normalizzazione del servizio, in ogni zona dei Comuni di Latina, Pontinia, Sabaudia, San Felice Circeo, Sezze e Terracina, Latina a seguito del ripristino del normale livello dei serbatoi, è prevista per il tardo pomeriggio di oggi, 01/09/2016. I ritardi rispetto agli orari iniziali – aggiunge Acqualatina – sono stati causati delle avverse condizioni meteo delle ore scorse, che hanno ritardato le operazioni di chiusura e dalla riparazione di due ulteriori perdite riscontrate nel corso dell’intervento>. A Latina ci sono due autobotti per un approvvigionamento: in piazza Celli, nel parcheggio della As e in Largo Cavalli al Q5, a Pontinia in piazzale Kennedy, a San Felice Circeo in via Sabaudia nel piazzale del centro commerciale e in piazza 4 ottobre a Borgo Montenero. Sono quasi 60mila le utenze a secco: tutta Latina (55752 mila utenze) e poi Pontinia (3377) San Felice (2 mila) e Sezze (200) Terracina (30) e Sabaudia (10).
