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la ricostruzione

“Omicidio volontario per futili motivi, il caso è chiuso”: mezz’ora di violenza al Felix dove le telecamere sono finte

Interrogatorio in carcere mercoledì per i tre arestati

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LATINA – Saranno interrogati domattina alle 10 nel carcere di Latina dal Gip Mara Mattioli, Gheorghe Tirim di 26 anni, Sebastian Bozdog di 33 e Florin Condurache di 22, tutti accusati di concorso in omicidio aggravato da futili motivi per la morte di Marius Airinei 35 anni, romeno residente nel capoluogo che nella notte tra sabato e domenica partecipava alla festa per l’elezione di Miss Romani al Felix, locale dal quale è uscito cadavere. Il gip dovrà decidere se convalidare per i tre il fermo e se disporre una misura cautelare. Sempre mercoledì, a mezzogiorno, il sostituto procuratore Luigia Spinelli affiderà l’incarico per l’autopsia al medico legale Filippo Milano.

LE INDAGINI – Un chiarimento per una ragazza, poi una rissa feroce a calci e pugni e infine la coltellata mortale. Il vicequestore aggiunto Antonio Galante, che dirige la squadra Mobile di Latina ha illustrato in una conferenza stampa l’indagine lampo che ha portato il team di investigatori della Questura, coordinati dal sostituto procuratore Luigia Spinelli, a risolvere l’omicidio del Felix e ad arrestare i responsabili nel giro di qualche ora. Sono stati attimi di follia, di violenza inaudita, una parola di troppo ed evidentemente anche troppo alcool.

“E’ stata un’indagine complessa, ma grazie al tempestivo intervento della polizia, che una volta arrivata sul posto ha impedito ai presenti di allontanarsi, abbiamo preso i responsabili in meno di 12 ore dal delitto – ha sottolineato Galante che considera il caso chiuso – Non ci sono immagini registrate dalle telecamere, quelle presenti nel locale, anche se sembra assurdo, non sono funzionanti”, ha aggiunto il vicequestore.

ASCOLTA GALANTE

Si sono rivelate invece molto utili le fotografie scattate dai partecipanti alla festa durante il concorso, messe a disposizione degli investigatori.Le testimonianze dei presenti sono state  fondamentali per ripercorrere i fatti che hanno portato all’arresto dell’esecutore materiale dell’omicidio : Gheorghe Tirim, 26 anni residente a Sezze dove è stato arrestato, e dei suoi due complici che lo hanno aiutato nella fuga. In manette sono finiti anche Sebastian Bozdog di 33 anni arrestato pure lui nella cittadina lepina e Florin Condurache di 22 anni fermato invece a Lanuvio. Tirim è accusato di omicidio volontario aggravato dai futili motivi, mentre gli altri due sono accusati del concorso nell’omicidio perché testimoni riferiscono della loro diretta partecipazione alla violenta rissa che ha preceduto il colpo mortale.

foto-coltello

L’arma del delitto

Il coltello – come ha sottolineato il medico legale Filippo Milano dopo il primo esame sul corpo – ha reciso di netto l’arteria femorale di Marius Airinei (nella foto) 35 anni compiuti il giorno precedente, causandone la morte per dissanguamento in pochi minuti. Con ogni probabilità senza rendersi conto della gravità della situazione, invece di tentare di arginare l’emorragia, alcuni amici che erano con lui lo hanno portato fuori dal locale. Airinei è stramazzato al suolo privo di vita quando era ancora sulle scale del Felix. Recuperata anche l’auto della fuga e l’arma del delitto.

 

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