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Cronaca

Operazione Olimpia, Malvaso, Riccardo e Monti si difendono

Gli arrestati ascoltati in carcere dal gip. Oggi sarà interrogato l'ex sindaco Di Giorgi

cc-in-caserma

LATINA – Sono iniziati ieri mattina e sono proseguiti nel pomeriggio gli interrogatori di tre indagati che sono finiti in carcere nell’operazione Olimpia condotta dai carabinieri del Reparto Operativo che ha portato a 15 arresti, tra cui l’ex sindaco di Latina, con l’accusa di associazione a delinquere, falso, abuso d’ufficio, concussione e turbativa negli incanti. Nel carcere di Velletri il gip Mara Mattioli, davanti anche al pm Giuseppe Miliano, ha interrogato Vincenzo Malvaso, l’ex consigliere comunale di Forza Italia, imputato anche per la vicenda della Variante Piave, ha risposto alle domande del magistrato a partire dalla compravendita dell’appartamento di Latina acquistato dall’ex sindaco Giovanni Di Giorgi nell’ottobre del 2012 proprio da Malvaso al prezzo di 335mila euro.  E’ stato il turno poi dell’architetto Ventura Monti, anche lui finito in carcere sempre per le stesse accuse e il professionista pontino ha puntualizzato la sua posizione professandosi innocente rispetto alle accuse contestate dal magistrato. Per Malvaso e per Monti il collegio difensivo ha annunciato ricorso al Tribunale del Riesame. Nel pomeriggio è stato interrogato l’imprenditore Massimo Riccardo che ha sostenuto di non aver ricevuto alcun tipo di favore dal Comune di Latina in merito al piano R3. Oggi invece sarà ascoltato l’ex sindaco Giovanni Di Giorgi e poi anche Nicola Deodato. Tra venerdì e lunedì invece gli altri indagati che sono agli arresti domiciliari.

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