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Nonostante bellezze naturali e un territorio straordinario, la qualità della vita peggiora (la foto è tratta dal profilo Facebook della giornalista Ebe Pierini)
LATINA – Latina perde quattro posizioni e passa dalla 73° alla 77° posizione nella classifica della qualità della vita del Sole24 Ore. L’indagine pubblicata oggi racconta di un territorio pesantemente risucchiato verso il basso nella lunga lista delle 110 province italiane, ben oltre la metà classifica e con la freccetta rossa accanto, ovvero: in discesa. Eppure gli elementi di base che potrebbero rendere leader di questa classifica la provincia di Latina, ci sono tutti. E’ l’uomo che ha fallito.
Nelle prime tre posizioni figurano Aosta, Milano e Trento, ultima Vibo Valentia secondo uno schema tristemente noto che vede il nord avanzare e il sud precipitare. Sono 42 i parametri utilizzati nell’indagine che prende in considerazione sei diverse aree: Reddito, risparmi, consumi (con Latina 56°); Affari, lavoro, innovazione (60°); Ambiente, servizi, welfare (78°). Le posizioni peggiori per la provincia di Latina nella terza e quarta area, Demografia, famiglia, integrazione e Giustizia, sicurezza, reati dove figura in 90° e 95° posizione. Si posiziona nella prima metà della classifica invece il territorio pontino in fatto di Cultura, tempo libero, partecipazione, in 51° posizione. L’eccellenza è l’export dove Latina figura all’8° posto dimostrando una forte vivacità imprenditoriale con vocazione per l’internazionalizzazione. Un dato mitigato dagli altri della stessa area.
“In termini calcistici potremmo dire che Latina nella classifica è vicina alle zone pericolose. Un territorio di prestazioni medie o medio basse sotto il profilo delle opportunità”, spiega Marco Biscella, giornalista del Sole24 Ore nel team che ha condotto l’indagine. ASCOLTA
