ASCOLTA RADIO LUNA 
CISTERNA – Lo aspettavano, dopo i continui furti di rame che si sono verificati nell’azienda di Cisterna. 5 persone, tra cui tre proprietari della società di recupero di smaltimento rottami e due dipendenti la scorsa notte hanno atteso che il ladro seriale entrasse nel sito e gli hanno sparato contro con un fucile. Il colpo lo ha attinto, ma non ferito gravemente, probabilmente perché esploso da una notevole distanza. Il ladro ha tentato la fuga durante la quale però è finito contro una putrella, una barra di ferro molto pesante. Per fuggire il malvivente ne avrebbe dovute scalcare quattro, ma ha battuto la testa contro la prima, tanto forte che la Polizia ha trovato anche tracce ematiche.
Non si è dato per vinto ed è fuggito per le campagne circostanti, dove stremato, è finito a terra a 300 metri dal luogo dello sparo. I cinque lo hanno raggiunto e picchiato, poi hanno chiamato la Polizia.
Allertato anche il 118 per le gravi ferite riportate dall’uomo a terra che è stato trasferito d’urgenza a Roma con l’eliambulanza per un intervento maxillofacciale, ha riportato infatti traumi alla testa, allo zigomo e al naso.
“Abbiamo ricostruito l’intera dinamica di quello che è accaduto questa notte – ha detto la dirigente del commissariato di Cisterna, Lucia Di Pierro, intervenuta personalmente sul posto – e, insieme alla Squadra Mobile di Latina, abbiamo appurato le responsabilità di tutti. I cinque sono stati denunciati per lesioni gravi, uso improprio dell’arma e esercizio arbitrario delle proprie ragioni. Il ladro invece è accusato di tentato furto in azienda”.
I fucili trovati, anche se detenuti legalmente, sono stati sequestrati in modo precauzionale, mentre il fucile che ha esploso il colpo che ha colpito il ladro è stato sequestrato penalmente”.
