LATINA – Giornalisti minacciati e messi sotto pressione perché non scrivano cose sgradite. Il Lazio vanta in questo un triste record come ricorda un dossier realizzato da Ossigeno Informazione e consegnato oggi al Prefetto di Latina Pierluigi Faloni da Giuseppe Mennella. Un incontro non casuale, avvenuto in occasione di un corso di formazione che si è svolto nell’Aula Borsellino della Procura di Latina sul tema “Praticabilità della professione giornalistica tra azioni temerarie e minore accessibilità delle fonti. Le indicazioni dell’Ue”. Ne hanno parlato i sostituti della Procura di Latina Pierpaolo Bortone e Valerio De Luca, il gip Costantino De Robbio, i giornalisti Alessandro Panigutti, Lazzaro Pappagallo, Giuseppe Mennella, Paolo Borrometi, Gianni Montesano. ha moderato Graziella Di Mambro.
Prima dell’incontro formativo, il segretario dell’Associazione Stampa Romana Lazzaro Pappagallo ha incontrato il Prefetto Faloni. E’ stato il primo di una serie di incontri istituzionali per porre al centro dell’attenzione dei rappresentanti di Governo sul territorio della regione Lazio, le vicende che riguardano la libertà dell’ informazione.
Nell’occasione Mennella di Ossigeno ha donato al Procuratore capo di Latina Andrea De Gasperis un manifesto con le foto di 18 giornalisti morti mentre facevano il proprio lavoro: “Onorato di poterlo esporre in Procura” ha detto il numero 1 di Via Ezio.
I contributi audio di Francesca Balestrieri
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