Gaeta a secco da 24 ore, chiesto l’intervento dei sindaci del sud pontino

GAETA – Rubinetti a secco da 24ore a Gaeta, nella zona del Borgo Medievale e del Lungomare Caboto. I residenti si riforniscono all’unica fontanella presente in città, ma la situazione, con questo caldo, è insostenibile. Confcommercio Lazio Sud e l’Ascom Territoriale di Gaeta accusano Acqualatina del danno di immagine ed economico che sta subendo la Città. “Una situazione quella dell’interruzione di un servizio essenziale, come quello dell’acqua – scrivono da Confcommercio – causata sì dalla siccità ma anche e soprattutto da gravi mancanze da parte di Acqualatina, in termini di manutenzione preventiva.

Alla luce quindi dei disagi e danni che le tante imprese e cittadini hanno e stanno continuando a subire; della stagione turistica compromessa; delle inefficienze da parte del gestore idrico e delle continue perdite di acqua; Confcommercio Lazio Sud e l’Ascom Locale, presiedute rispettivamente da Giovanni Acampora e Lucia Vagnati, alzano nuovamente la voce. Nei giorni scorsi è stata protocollate una richiesta indirizzata ai Sindaci del sud pontino di autorizzare tutte quelle attività che insistono nel centro storico delle città interessate dal grave problema, l’installazione provvisoria sul suolo pubblico, a titolo gratuito e nel rispetto del decoro urbano, di autoclavi non disponendo dello spazio necessario. Infine, Confcommercio Lazio Sud chiede al gestore idrico Acqualatina e al Sindaco, nella qualità di massima autorità sanitaria, di conoscere se l’acqua erogata è potabile e le relative analisi poiché è seriamente preoccupata per la salute dei cittadini e turisti.