Poche ore e l’assassino di Gloria avrà un nome Carabinieri e Procura vicini alla soluzione

LATINA – Poche ore e l”assassino di Gloria avrà un nome. Ne sono certi gli investigatori dei carabinieri del Comando Provinciale di Latina che hanno ricostruito l’ultima giornata di vita della ragazza di Frosinone morta in una piazzola di sosta a Prossedi dopo essere stata picchiata selvaggiamente. Sono stati ripercorsi tutti i momenti dell’ultima tragica giornata: chi ha incontrato e dove, il ruolo dei familiari che l’hanno accompagnata sulla Nettunense e che più tardi l’hanno trasportata in auto verso casa senza fermarsi in ospedale nonostante la ragazza stesse vistosamente male. E, ovviamente,  gli incontri avuti con i clienti.

La giovane mamma cresciuta in una casa famiglia di Frosinone e da tempo sfruttata sessualmente era stata picchiata a mani nude e a calci nelle ore immediatamente precedenti alla sua morte ed è dunque fondamentale conoscere con esattezza chi ha incontrato e a che ora, valutare anche la struttura fisica di chi l’ha circondata nelle ultime ore di vita.

Gli investigatori coordinati dal sostituto procuratore Luigia Spinelli hanno ricostruito con esattezza il quadro, concentrandosi sul pomeriggio e sulla sera. E non è escluso, anche se su questo viene tenuto massimo riserbo, che tracce biologiche trovate sotto le unghie di Gloria possano fornire riscontri definitivi alle già molto avanzate ipotesi investigative.

Quarantotto ore potrebbero bastare per avere la soluzione dell’orrendo delitto che ha privato per sempre due bambini della loro mamma.