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il video dei vigili del fuoco

Rogo tra Via degli Elleni e Pantanaccio, un morto: aperta un’inchiesta

Case minacciate, pomeriggio di paura anche per il residenti del quartiere. Le indagini della polizia sono in corso

LATINA – Alla fine è accaduto quello che si teme dall’inizio dell’estate, che a “giocare” con il fuoco qualcuno possa rimetterci la vita. Un incendio divorante, con ogni probabilità doloso, ha causato la morte di un uomo a Latina. Il corpo di un cittadino ucraino di 55 anni è stato trovato in parte ustionato, adagiato sulla terra carbonizzata, lungo l’argine del canale delle Acque Medie nel pomeriggio di ieri quando, dopo ore di lavoro, tre squadre dei vigili del fuoco e la protezione civile sono riusciti ad avere la meglio sulle fiamme altissime che per ore hanno scurito il cielo del capoluogo. Con ogni probabilità ha provato a fuggire dalla baracca in cui viveva, cercando riparo nel canale, ma le fiamme non gli hanno lasciato scampo. Solo un’ipotesi, naturalmente, il resto potranno dirlo solo gli esami necroscopici che il pm Valerio De Luca dovrebbe disporre già nelle prossime ore nell’ambito dell’inchiesta aperta in Procura.

LE IPOTESI – Sul rogo, che è apparso subito pericoloso e faceva paura ai residenti, con le fiamme alte che hanno divorato alberi ad alto fusto e hanno finito per lambire le case della zona e le hanno riempite di fumo, non è esclusa alcuna ipotesi, compresa la più pesante: il dolo.

L’ORARIO – Le fiamme sono partite intorno alle 15 da Via dei Fenici, poi si sono dirette verso il Pantanaccio e solo dopo tre ore circa hanno raggiunto la baraccopoli. Questo, secondo una prima ricostruzione della Polizia che sta svolgendo le indagini.

“Al momento nessuna ipotesi  è esclusa”, sottolinea il vicequestore Walter Dian, aggiungendo che è troppo presto per stabilire le cause. Bisognerà stabilire con esattezza come il rogo ha camminato e mettere in rete tutte le informazioni. I vigili del fuoco, esperti di tracce, sono rimasti fino a sera sul luogo dell’incendio per capire analizzare la scena a caccia di eventuali inneschi. Un’accurata analisi è stata svolta invece all’interno della baraccopoli e lungo l’argine del canale dove è stato trovato il cadavere, dagli esperti della polizia Scientifica nell’ambito delle indagini coordinate dal questore Carmine Belfiore.

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