LATINA – Ha 12 anni Giulia, il nome è di fantasia e in pochi mesi è rimasta senza entrambi i genitori. Ora anche la nonna a cui è affidata ha gravi problemi di salute. Per questa ragione l’associazione Valore Salute di Latina ha organizzato al Circolo cittadino un concerto di beneficenza con il pianista Sandro D’Onofrio.
“Il tutore della bambina – ha detto Enzo De Amicis presidente dell’Associazione – l’avvocatessa Gabriella Guglielmo, ci ha parlato del caso nella speranza di raccogliere il necessario per aiutarla a iscriversi in un istituto alberghiero della provincia dove avrebbe anche accesso al convitto”. La risposta del pubblico è stata corale: molti si sono offerti di contribuite al pagamento degli studi della ragazza e una coppia di ospitarla per evitarle il soggiorno in casa-famiglia.
“Mi occupo di questo caso da quest’estate e grazie all’idea di Sandro D’Onofrio ho avuto una risposta di solidarietà inaspettata. La bambina sogna di diventare pasticcera e abbiamo trovato persone disposte a finanziare il suo percorso di studi. L’istituto San Benedetto di Latina ha dato inoltre disponibilità all’accoglienza nel convitto. Ci piacerebbe anche trovare una famiglia che la guidi nel suo percorso”, spiega l’avvocatessa Guglielmo.
“Come Presidente dell’Associazione Valore Salute non posso che essere soddisfatto per la risposta del pubblico. Un concerto voluto dal maestro Sandro D’Onofrio (pianista di Latina noto in campo internazionale) nel giorno della ricorrenza della scomparsa della sorella, deceduta prematuramente per una grave malattia, atteso dagli amanti della musica classica. Anche questa volta come nei precedenti eventi curati dall’Associazione, l’incasso delle offerte della serata viene devoluto in beneficenza”.
“Oltre alle offerte in danaro ci sono state persone che hanno offerto la propria disponibilità a pagare gli studi alla bambina e una coppia di persone, di cui l’Avv.Guglielmo ha mantenuto l’anonimato, si è offerta per darle ospitalità in attesa dell’inizio degli studi nell’Istituto Alberghiero, per evitarle così il possibile trauma della casa-famiglia. Anche questi sono dei piccoli miracoli di cui l’Associazione Valore Salute è stata protagonista” conclude De Amicis.