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LATINA – La Questura di Latina continua il lavoro di monitoraggio del tessuto sociale della provincia per far emergere ogni forma di criminalità. Per questo motivo gli agenti vagliano di continuo le posizioni dei “pregiudicati” per verificarne la pericolosità sociale e valutare l’adozione di idonee misure preventive.
Positivi i risultati raggiunti negli ultimi anni grazie all’adozione di misure di prevenzione come l’applicazione di sorveglianze speciali e l’obbligo di soggiorno. Anche nell’anno in corso sono stati emessi provvedimenti preventivi anche nell’ambito delle misure di prevenzione patrimoniali. Lo scorso febbraio sono stati imposti i sigilli al patrimonio di Tuma per un ammontare di circa 3 milioni di euro, mentre a maggio è stato eseguito il sequestro a Costantino Di Silvio detto “Cha Cha”, in attesa del finale pronunciamento del Tribunale di Latina.
Mirati controlli sono stati eseguiti nei confronti di tutte quelle persone sottoposte a misure cautelari e di prevenzione quali arresti domiciliari, detenzione domiciliare e sorveglianza speciale. In questi giorni la Questura Latina, ha tracciato un bilancio delle attività di prevenzione, controllo e contrasto alla criminalità: 53 i fogli di Via Obbligatori, 69 avvisi orali, 11 sorveglianze speciali con obbligo di firma, 5 sorveglianze speciali, 20 DASPO, 14 ammonimenti e 97 controlli di arresti domiciliari.
