LATINA – Si chiama Il mio testo “Libero” ed è una iniziativa nata dall’idea di un cittadino, Massimo Campoli, subito accolta dalla amministrazione comunale e promosso dall’Assessorato alle Politiche di Welfare in collaborazione con gli Assessorati all’Istruzione, alle Attività Produttive e alle Politiche giovanili e Partecipazione. Una iniziativa che rientra nel protocollo d’intesa sottoscritto con la Prefettura di Latina per l’integrazione dei migranti ospitati nelle strutture di accoglienza straordinaria presenti sul territorio comunale.
“In questo caso combattiamo un diverso tipo di povertà, quella educativa”, ha detto l’assessore Patrizia Ciccarelli che ha illustrato il progetto insieme ai colleghi assessori e al sindaco di Latina, Damiano Coletta. L’iniziativa promuove il riutilizzo di libri di cui magari non si fa più uso, come i libri scolastici, per permettere l’istruzione dei ragazzi ospitati dai Cas di Latina. I libri possono essere portati nelle scuole o nelle librerie che aderiscono alla iniziativa, oltre che consegnati in appositi contenitori che verranno istallati in città.
Sette le associazioni di volontariato che hanno aderito.