LATINA – Roma, alle prese con l’emergenza rifiuti, dopo aver vagliato il conferimento in altre regioni italiane, ha deciso: porterà una parte della sua spazzatura alla Rida Ambiente. E’ arrivato nelle scorse ore l’accordo con l’Ama. “Nel corso del 2018 – confermano dall’azienda pontina – 40mila tonnellate di rifiuti prodotti dalla Capitale verranno trattati nell’impianto di Aprilia, che si trova a venti minuti di distanza dalla Capitale e non richiede trasporti di otto ore come nel caso dell’Abruzzo o dell’Emilia Romagna”.
I vertici dell’azienda sempre in polemica con la Regione Lazio, rimarcano che Rida “ha la capacità, secondo autorizzazioni ricevute, di trattare ancor più rifiuti. 40mila tonnellate all’anno rappresentano circa l’8-9% delle nostre capacità e quindi siamo pronti a contribuire ulteriormente al superamento della crisi romana” aggiungendo che l’attività “rischia di essere frenata dalla burocrazia regionale, con la giunta Zingaretti che, da mesi e mesi, non indica un invaso dove poter conferire i nostri scarti di lavorazione con Rida Ambiente che è ormai l’unico impianto a non essere dotato di una discarica di servizio”.
Che il contratto per risolvere l’emergenza romana sblocchi la situazione? “Sarebbe un paradosso – conclude Rida – se invece questa nuova mano tesa a Roma si trasformasse solo nell’occasione per una ulteriore valanga di controlli straordinari come accaduto in passato”.