ASCOLTA RADIO LUNA ASCOLTA RADIO IMMAGINE ASCOLTA RADIO LATINA  

la strage di Cisterna

La lucida follia dell’appuntato Capasso: in alcune lettere accusa la moglie e lascia l’assegno per i funerali

L'Arma: "Necessario fare chiarezza. I provvedimenti saranno conseguenti"

LATINA – Ha lasciato alcune lettere indirizzate ai fratelli e ai genitori per ripartire l’eredità, i risparmi e la casa coniugale, per pagare i funerali e anche per spiegare le ragioni della strage accusando la moglie. Sono le ultime disposizioni di Luigi Capasso trovate dai carabinieri nella casa di Colle Dei Pini dove l’appuntato scelto ha eseguito quello che appare sempre di più un disegno preciso, premeditato in tutti i suoi particolari. Orrore che si aggiunge all’orrore, mentre trova conferma nelle parole dell’avvocata Maria Belli che assisteva Antonietta Gargiulo, unica sopravvissuta alla strage, sempre grave al San Camillo dove è stata operata ed tenuta è sedata, che la più grande delle bambine, Alessia si è accorta di quello che il padre stava per fare, e ha tentato un’inutile fuga prima di essere freddata.

Come emerso nelle scorse ore mentre la Procura di Latina indaga sui fatti, il padre omicida era stato sottoposto lo scorso 30 gennaio ad una visita per valutare le condizioni psicologiche dopo la separazione e se l’era cavata con 8 giorni di riposo a casa, di fatto dichiarato idoneo. E’ per questo che la Procura Militare ha aperto un’indagine parallela e l’Arma dei Carabinieri ha spiegato in una nota ufficiale che “la grave tragedia familiare avvenuta a Cisterna di Latina impone l’obbligo di verificare se le autorità gerarchiche e sanitarie competenti a valutare il comportamento e la condizione psicofisica dell’appuntato Luigi Capasso avessero elementi sufficienti per prevedere quanto purtroppo è accaduto, nonché se sia stato fatto tutto ciò che la legge consentiva a tutela della consorte e per estensione, dell’intero nucleo familiare”.

“L’Arma dei Carabinieri – prosegue la nota – che sta fornendo all’Autorità giudiziaria la massima collaborazione investigativa e ogni informazione in suo possesso, ha disposto per gli aspetti di propria competenza l’esecuzione di una rapida inchiesta, tesa ad accertare i fatti con puntualità e trasparenza. Questa procedura, ulteriore rispetto al procedimento già avviato dall’Autorità giudiziaria, porterà a una completa conoscenza della vicenda e all’adozione dei provvedimenti che si renderanno necessari”.

Ieri pomeriggio nuova veglia di preghiera in attesa dei funerali delle bambine che saranno fissati probabilmente già nelle prossime ore. Quel giorno a Cisterna sarà lutto cittadino come disposto dal commissario straordinario del Comune. Domenica una fiaccolata in memoria di Alessia e Martina.

3 Commenti

3 Commenti

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

In Alto