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VENTOTENE – “Accessibilità, una sfida per promuovere l’autonomia e l’integrazione delle persone con disabilità”, è stato questo il tema della conferenza stampa che si è svolta dopo la traversata di Salvatore Cimmino, partito in notturna da Ponza, per arrivare a nuoto, a Ventotene. E’ riuscito, non senza fatica a causa del mare grosso e delle piogge torrenziali, a portare a termine la sua XIV tappa del giro del mondo con l’obiettivo di promuovere l’autonomia e l’integrazione delle persone con disabilità.
“Non è stato affatto semplice, fosse stata una gara di fondo, l’avrebbero interrotta dopo due ore, ma non ho mollato perchè è un’ideale per cui mi batterò sempre. Inoltre questa tappa era legata all’abbattimento delle barriere architettoniche e chi vive una disabilità si confronta con questo problema tutti i giorni, è come essere in gabbia senza aver fatto niente”.
Nel Lazio pochissimi Comuni hanno adottato i Peba, cioè il piano per l’eliminazione delle barriere architettoniche, ma si sta lavorando, insieme all’associazione Luca Coscioni, con i Comuni di San Felice Circeo, Ponza e Ventotene affinchè diventino mete anche per i diversamente abili: “Sarebbe una grande conquista”, ha detto Cimmino.
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