ASCOLTA RADIO LUNA ASCOLTA RADIO IMMAGINE ASCOLTA RADIO LATINA  

economia

Tasse: gli imprenditori a Latina hanno un pressione fiscale del 65,7%

La Cna presenta lo studio su 137 città: il capoluogo è al 121° posto

LATINA – E’ stato presentato a Latina il IV° rapporto sulla tassazione delle PMI in Italia dal titolo  “Comune che vai fisco che trovi” realizzata dall’osservatorio permanente della CNA. Ad essere analizzate sono state 137 Comuni italiani, dal 2011 al 2017, con una proiezione per l’anno in corso. L’appuntamento, organizzato da CNA Latina, è stato patrocinato dal comune di Latina ed ha visto la presenza di tutte le rappresentanze sindacali ed imprenditoriali della provincia.

Sulle 137 città analizzate, Latina è risultata al 121 posto nel calcolo del Total Tax Rate, cioè il prelievo fiscale totale sulle PMI, con una pressione pari al 65,7% mentre a livello nazionale è del 61,2%. Questo significa che in termini di Tax Free Day, dato che calcola il giorno in cui un imprenditore finisce di saldare i suoi conti con il fisco, mentre a livello nazionale è l’11 agosto a Latina è il 27 agosto.

A presentare lo studio, il responsabile del dipartimento nazionale delle politiche fiscali di CNA, Claudio Carpentieri insieme al direttore della Cna Latina, Antonello Testa e alla Presidente Roberta D’Annibale. Ha aperto i lavori il sindaco di Latina, Damiano Coletta che ha poi lasciato il compito di intervenire all’assessore all’attività produttive Giulia Caprì. Molte le azioni proposte per ridurre la pressione fiscale sia a livello nazionale che comunale tra cui ad esempio quella sulla deducibilità dell’IMU immobili strumentali d’impresa e/o quella di procedere ad una riforma del catasto per mettere in relazione il valore catastale tassato al mutevole valore di mercato degli immobili. In generale si è parlato anche della necessità che questo nostro Paese introduca un regime premiale nella tassazione dei redditi consentendo a chi più dichiara di pagare proporzionalmente di meno.

Un punto su cui si è voluto soffermare il direttore Antonello Testa ha riguardato la necessità di agevolare il passaggio generazionale delle imprese individuali tramite la completa neutralità fiscale delle cessioni d’azienda. La Presidente, Roberta D’Annibale, invece ha sottolineato l’opportunità di trasformare le detrazioni relative a spese per lavori edili, in crediti d’imposta.

Clicca per commentare

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

In Alto