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le regole in un vademecum

A Latina parte il controllo di vicinato. Il Prefetto: “Ma non sono ronde”

Primo esperimento a Latina Scalo, poi Q4 e Q5. Oggi la firma del protocollo tra Prefettura e Comune

LATINA – Il Comune di Latina si dota di uno strumento di prevenzione della criminalità che si rivolge direttamente ai cittadini, chiedendo loro di collaborare con le forze dell’ordine, senza per questo sentirsi  autorizzati a rivestire il ruolo di tutori dell’ordine pubblico o di investigatori, che continuano ad essere di esclusiva competenza delle foreze di polizia. “No alla giustizia fai da te, non sono ammesse ronde”, ci tiene a precisare il Prefetto Maria Rosa Trio che con il sindaco di Latina Damiano Coletta ha firmato un protocollo d’intesa in cui si stabiliscono le finalità e le regole del controllo di vicinato. Il documento ufficiale che richiama leggi e direttive, è accompagnato da un vademecum per il cittadino. 

ASCOLTA IL PREFETTO MARIA ROSA TRIO

In sostanza, ai residenti in un quartiere, in una frazione o in una determinata zona, viene richiesto di innalzare il livello di attenzione e di solidarietà per provare a disincentivare furti e truffe da parte di chi nella moltitudine finisce per diventare invisibile, e proteggere meglio il diritto di proprietà da azioni esterne che esasperano per la loro frequenza. Le informazioni che si ritengono utili possono poi essere comunicate su gruppi social chiusi, appositamente creati e guidati da un coordinatore. Sarà poi quest’ultimo a raccogliere  le notizie  che possano avere una rilevanza (una macchina sospetta che passa più volte in un determinato luogo, una saracinesca alzata all’orario sbagliato, volti nuovi e così via)  e in genere le situazioni anomale che possano saltare all’occhio, e trasferirle alle forze di polizia.

“E’ un’altro passo verso una gestione condivisa dei beni comuni e della città”, spiega il sindaco di Latina Damiano Coletta

ASCOLTA COLETTA

“Si parte da Latina Scalo dove la comunità aveva manifestato già interesse a collaborare con l’Amministrazione nella prevenzione della criminalità, anche prima di questo protocollo”, spiega la vicesindaca Maria Paola Briganti che è anche assessore alla sicurezza, annunciando che il progetto del controllo di vicinato sarà presentato nel pomeriggio di venerdì 23 febbraio nella chiesa di San Giuseppe Lavoratore.

ASCOLTA LA VICESINDACO PAOLA BRIGANTI

 

 

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