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il ricordo di Amato e delle vittime di Terracina

Consiglio comunale a Latina, votate le modifiche contrattuali per Abc

Seduta fiume ad alta tensione, contestazioni dalle minoranze a Lbc e urla in aula

LATINA – Una seduta ad alta tensione quella del consiglio comunale di ieri e a tarda sera, dopo circa 10 ore di aula,  sono state votate dalla sola maggioranza, le modifiche contrattuali alla Abc. Contrario il Pd, mentre il resto dell’opposizione ha abbandonato l’aula al momento del voto.

Le modifiche sono servite a rimettere sostanzialmente in linea il contratto tra Comune e Azienda speciale per i rifiuti dal momento che quest’ultima è in ritardo rispetto alla tabella di marcia inizialmente fissata, con la raccolta differenziata porta a porta che non è ancora partita. Criticata dalla minoranza la relazione dell’assessore al bilancio Gianmarco Proietti che ha spiegato come la rimodulazione del contratto comporti solo una diversa allocazione delle risorse che non intaccherà il costo complessivo del servizio e dunque non avrà effetti sulle bollette.

Accusato dalla minoranza di aver sbagliato tutto avviando l’azienda comunale, il sindaco Damiano Coletta ha risposto che i bluff sono altri “ne abbiamo elencati una ventina negli ultimi 20 anni. La Abc  – ha assicurato Coletta andrà a tutto vantaggio dei cittadini”.

Un’assise fin troppo animata dopo le polemiche per la decisione di Lbc di andare in seconda convocazione, aperta da un minuto di silenzio per le vittime di Terracina e per l’assistente sociale Francesco Amato scomparso di recente. Poco dopo lo scontro verbale eccessivamente animato tra il capogruppo di Lbc Dario Bellini da una parte e i capigruppo di minoranza dall’altra ha costretto il presidente Colazingari a sospendere la seduta.

Riconosciuto anche il debito fuori bilancio verso Atral il vecchio gestore del trasporto pubblico. Hanno relazionato in aula i consiglieri di Lbc Nino Leotta e Francesco Giri che hanno rimarcato la responsabilità politica delle precedenti amministrazioni per il mancato pagamento delle somme  chieste da Atral per ritardi sistematici nei pagamenti oggi arrivate a 1,5 milioni di euro.

Il ricordo dell’assistente sociale Francesco Amato dalla consigliera Chiara Grenga di Lbc

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