“E se il Key diventasse un bosco verticale?” l’idea degli studenti della Castelnuovo

LATINA – Sono iniziati venerdì nell’istituto “Emma Castelnuovo” gli incontri dedicati al lavoro e alla riflessione sull’orto d’istituto. Hanno partecipato le 7 classi quinte di via Po, via Bachelet e via Polonia, le 3 classi prime della scuola secondaria di via Po e la classe 4H del liceo scientifico Grassi di Latina.

Tre li idee su cui si è lavorato: il progetto per un futuro integrato tra architettura e forestazione, la pratica sempre attuale dell’orto in città e la conoscenza della cultura che si svolgeva a margine degli orti e dei cortili e che promuoveva una relazione gioiosa e divertente tra le persone. A parlare ai giovani studenti della Castelnuovo sono stati gli alunni del liceo Grassi che stanno conducendo una approfondita ricerca sul “Bosco verticale” di Milano: la progettazione dello studio d’architettura di Stefano Boeri che ha portato nel cuore di Milano una foresta di centinaia di alberi piantati in due grattacieli 18 e 26 piani. Il bosco verticale consente ricambio di ossigeno, ombreggiatura e drenaggio dell’acqua piovana. Per quanto riguarda la pratica attuale dell’orto, foriera di valori simbolici e appagamento sensoriale, nel giardino di via Po sono state piantati semi di varie insalatine e del vetiver: 10 piante quante classi partecipanti al progetto.

Alunni ed insegnanti hanno ricevuto le visite dell’assessore alla pubblica istruzione Gianmarco Proietti e del sindaco Damiano Coletta ai quali i giovani studenti hanno lanciato una proposta per il centro città: la riconversione del palazzo KEY in “bosco verticale” di Latina.