LATINA – Il confronto non ha nemici. “Come il Vento nel Mare”, il festival di cultura e politica che da tre anni anima le estati del litorale pontino dall’epicentro dell’Hotel Miramare di Capoportiere, Latina, torna e apre al territorio coinvolgendo Sabaudia, Minturno e Cori. Torna e lancia la sfida del confronto in tempi di scontri, di sinergie e comunicazione in tempi di arroccamenti e confini.
Vito Miceli, ideatore e promotore del Festival, Giovanna Cunetta, organizzatrice e direttrice marketing, Andrea Alicandro, direttore, hanno presentato il fitto calendario di eventi che si susseguiranno dal prossimo 11 luglio.
“Abbiamo il piacere di affidare l’apertura del nostro Festival a una delle più grandi scrittrici italiane, Dacia Maraini, una donna a che con i suoi libri e il suo impegno ha guidato molti di noi – ha spiegato Alicandro – Maraini, per altro, ha una forte relazione con il territorio pontino, una terra che merita vetrine prestigiose e che crescerà solo facendo sistema. Per questo il nostro festival ha scelto di espandersi da Latina a tutta la provincia”.
Sei serate di libri e confronti politici e sette concerti, ha continuato ad elencare Alicandro, citando, tra gli appuntamenti: il dibattito tra Massimiliano Smeriglio, europarlamentare PD e Claudio Durigon, uomo forte della Lega di Latina; la presenza di Vincenzo Sparagna, esponente storico della satira, già direttore de Il Male e Frigidaire, con Mario Natangelo, vignettista del Fatto Quotidiano; di Gennaro Sangiuliano, direttore del TG2; di Francesco Rutelli già sindaco di Roma, ministro per i Beni Culturali e ora presidente dell’Anica; Antonio Tajani, presidente del Parlamento Europeo, la giornalista e scrittrice Maria Elena Capitanio a confronto con Marta Bonafoni; il politico, scrittore e costituzionalista, Pino Pisicchio ed i fumettisti Simona Binni e Fabrizio Gargano. Spazio anche al mondo delle fiabe con Patrizia Boi e al dibattito politico pontino con istituzioni e mondo economico del territorio. Chiuderà con un reading musicale con Marco Conidi e elementi dell’Orchestraccia.
“Animeranno la discussione – ha concluso Andrea Alicandro – il direttore di Radio Radicale, Alessio Falconio; il vicedirettore del Tg1, Bruno Luverà, del TG3, Pierluca Terzulli, i colleghi Mario Ajello del Messaggero e Gabrielle Cerami dell’Huffington Post, Eduardo Di Blasi del Fatto. Grazie ai nostri media partner, Latina Oggi, Radio Radicale e Orange Dream e Chiara Ferrero che ci ha guidati in molte scelte culturali”.
Vito Miceli, ideatore e promotore dell’evento da imprenditore illuminato qual è, ha sottolineato che “La cultura porta benessere anche in termini economici e ha invitato i suoi colleghi a investire in manifestazioni come questa. Poi un richiamo alla politica: “Dateci una carta di libera circolazione, snellendo gli iter burocratici che quest’anno hanno reso un po’ problematica l’organizzazione”.
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Giovanna Cunetta ha ringraziato, nominandoli, uno ad uno i 27 sponsor del territorio e non solo che “ci hanno dato, anche materialmente, l’energia necessaria”.
Quest’anno il Festival porta con sé una delle più prestigiose rassegne di jazz del territorio voluta e organizzata, per il quarto anno da Piero Cardarelli: “I suoni del Lago”. (in allegato il programma). “Cominceremo – ha spiegato – con l’anteprima a Cori, il 13 alle 21,15, presso il Chiostro di S. Oliva con Javier Girotto e Natalio Mangalavite duo Estandar”
Il presidente della Provincia, Carlo Medici; il sindaco di Latina, Damiano Coletta; il sindaco di Cori, Mauro De Cillis, l’assessore alle Attività produttive di Sabaudia, Emanuela Palmisani e l’assessore alla Cultura di Latina Silvio Di Francia, hanno ringraziato gli organizzatori, si sono impegnati a snellire le pratiche e hanno salutato con entusiasmo l’idea del Festival itinerante.
Il primo appuntamento, dunque, alle 20 di giovedì 11 luglio con Dacia Maraini