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L'intervista

Giallo Latino si trasferisce a Sabaudia per la XIII edizione

Dal 18 al 20 agosto tre giorni di eventi. Premio dedicato ad Andrea Pinketts

SABAUDIA – Tre giorni di eventi, all’ombra della Maga Circe, per la tredicesima edizione di Giallo Latino, il Festival del giallo e noir che cambia location e apre il concorso nazionale dei romanzi editi. Non sono solo queste le novità. Tra tutte, infatti, quella che ricorda il padrino di Giallo Latino, Andrea Pinketts, scomparso pochi mesi fa e che dalla seconda edizione, ha sempre seguito il Festival ideato da Gian Luca Campagna: “Non potevamo non ricordarlo, a lui sarà dedicato il premio Giallo Latino, è il giusto tributo per chi ci è stato sempre vicino”.

La premiazione del concorso nazionale si svolgerà il 18 agosto proprio nel suggestivo Borgo dei Pescatori della proprietà Scalfati presente alla conferenza di presentazione insieme al sindaco di Sabaudia Giada Gervasi.

ASCOLTA GIANLUCA CAMPAGNA

Questo il programma.

Domenica 18 agosto ore 18.30

Premio giallolatino – Lago di Paola, Proprietà Scalfati: sono 29 gli autori in concorso che si contenderanno la palma di migliore giallista italiano per i titoli usciti nel 2018. Una giuria a prova di aderenze, sia perché la prima selezione viene determinata da una giuria popolare e tecnica e sia perché in seconda votazione c’è un numero nutrito di componenti della giuria variegato e diverso tra loro che assicura l’eterogeneità e la genuinità delle decisioni.

Lunedì 19 agosto ore 21 – piazza del Comune – Sabaudia

Legalità, moralità, giustizia: Non è solo questo il grande dilemma che dovrebbe investire chi vive il Bel Paese, l’eterna lotta tra Bene e Male tra le forze dell’ordine e la grande (e piccola) criminalità, tra quella organizzata e quella dei disperati pesci piccoli, esiste non solo nelle metropoli ma si sviluppa nelle pieghe sociali della provincia italiana, amplificando un malessere forte che continua a condurre a quella deriva sociale che tocchiamo e viviamo nel quotidiano. Saranno scrittori d’eccezione, addentro alla cronaca, al tessuto sociale ed economico come Piera Carlomagno, autrice ‘Una favolosa estate di morte’, Letizia Vicidomini, autrice de ‘Lei era nessuno’, Antonio Scarsella con il romanzo ‘Ama come se domani dovessi odiare’, uno degli eredi del giallo classico italiano, vincitore di numerosissimi premi nazionali, vale a dire Enrico Luceri con ‘Lo sguardo dell’abisso’. Moderano lo scrittore Giorgio Bastonini, Alessandro Vizzino e il giornalista Mauro Nasi.

Martedì 20 agosto ore 21 – piazza del Comune – Sabaudia

Le tragedie del ‘900: in nome del Mai Più un incontro che abbraccia il grande dramma degli esuli: dal dramma degli esuli italiani dopo le purghe titine raccontato da Diego Zandel, esule fiumano, alla presenza di Paolo Tagliaferri con il suo romanzo ‘Io mi chiamo Miguel Enriquez’ che tratta dell’orribile dramma dei desaparecidos in Cile dopo il golpe di Pinochet, con la presenza dell’ambasciatore Enrico Barbarani, all’epoca nel consolato italiano a Santiago del Cile considerato il nostro Schindler per l’impegno salvifico nei confronti di tanti dissidenti perseguitati. Si affronteranno vari temi che vanno dai diritti umani al diritto positivo, incastonato all’interno delle leggi e degli ordinamenti degli Stati. Arricchiscono questo parterre d’eccezione Nicola Viceconti, scrittore della memoria votato al recupero del Nunca Màs dei desaparecidos dell’America Latina, che presenterà il suo ultimo ‘Nora Lopez. Detenuta N. 84’, ed Ernesto Berretti, autore del romanzo ‘Non ne sapevo niente’, ambientato e dedicato invece al dramma dei Paesi dell’Est europeo, in particolare al conflitto della ex Jugoslavia e della Romania di Ceaucescu, temi che conosce bene essendo un militare impegnato nei conflitti balcanici. Conduce Gian Luca Campagna.

 

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